CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] prima fase dell'attività culturale del C. cfr. F. Baroni Guarinoni, Il soggiorno a Lucca di A. C. e la cultura lucchese alla metà del secolo passato. Lucca 1914;per la fondazione dell'Associazione conservatrice nazionale, cfr. F. Malgeri, Le riunioni ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] studi in onore di A. R., I, Modena 1989, pp. XXI-XLI; un aggiornamento è pubblicato, a cura di M. Tyssens, in Cultura neolatina, LXII (2002), pp. 319-323. Si vedano, inoltre: La filologia romanza oggi. Atti della Giornata di studio in onore di A. R ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] a Venezia il 16 genn. 1508.
Il padre, uomo di vasta cultura (per anni era stato incaricato di leggere filosofia nella Scuola di Rialto), aveva percorso una notevole carriera politica, segnata dalla prigionia in Francia (1512), ma anche dall' ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] e grafica. Da aprile a luglio la Primaverile fiorentina mise per la prima volta in luce l’ampiezza della sua cultura visiva, che spaziava dal Quattrocento toscano alla scultura luministica di Auguste Rodin e di Rosso, con una padronanza non comune ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] merito di questi che conobbe il pensiero di Lewis Mumford (di cui Doglio promosse la traduzione di The culture of cities, La cultura delle città) e venne introdotto al pensiero anarchico, con particolare riferimento a Pëtr Kropotkin che, come ebbe ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] in the Italian Reinassance, I, Chicago 1961, pp. 290-292, 295, 502, 560, 1132; E. Garin, Aneddoti di storia della cultura del Cinquecento (con una postilla su Eufrosino L.), in Umanesimo e Rinascimento. Studi offerti a P.O. Kristeller, Firenze 1980 ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] pp. 1-21; B. Croce, Problemi d'estetica, Bari 1940, pp. 373-382; M. Biscione, P. C. e i riflessi europei della cultura italiana nella prima metà del sec. XVIII, in Giornale critico della filos. ital., XX(1940), pp. 185-205; R. Boldini, G. G. Bodmer ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] conservate entrambe al Prado, e per il Ganimede è registrato un pagamento del 1604. Di un'altra componente della cultura del C., acquisita probabilmente in un momento successivo, va tenuto conto: quella che affiora fin dall'Incontro di Gioacchino ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] Zambeccari.
È probabile che il padre stesso, uomo di alta cultura, provvedesse all'istruzione primaria del figlio, nella propria casa, dove i genitori gli instillarono quel profondo sentimento religioso, fedele ai principi del cristianesimo, che ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] religiosi che ne avevano impedito il giusto apprezzamento nei paesi cattolici, si rivolgeva la simpatia degli uomini di cultura sinceramente affezionati al progresso civile. La funzione della stampa come garante di libertà politica, la costituzione e ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...