SCACCHI, Marco
Aleksandra Patalas
– Nacque intorno al 1605 a Roma, figlio di Sebastiano Scacchi originario di Gallese presso Civita Castellana.
Compositore, violinista e teorico musicale, trascorse [...] circa un quarto di secolo in Polonia e svolse un ruolo chiave nella cultura musicale polacca, in qualità di maestro della cappella reale.
Ebbe un fratello organista, Pellegrino Scacchi, morto a Roma nel 1649. Il luogo di nascita è citato nell’ultimo ...
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MAINO, Agnese del
Federica Cengarle
Figlia di Ambrogio, sorella di Lancillotto e di Andreotto, a sua volta padre del giurista Giasone, nacque verosimilmente nei primi anni del XV secolo.
Di nobile famiglia [...] lombarda, bella di aspetto, e di qualche cultura, la M. divenne, secondo Biglia con la violenza, amante del duca di Milano Filippo Maria Visconti. Non è chiaro quando questi si sia invaghito di lei ma, sempre secondo Biglia, la convivenza dei due ...
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CANCIANI, Gottardo
Paolo Preto
Nacque a Udine da Leonardo e da Vittoria Picco nel 1729. È incerto se sia mai stato ordinato sacerdote, beriché in molti scritti dell'epoca venga ricordato col titolo [...] di abate. Nutrito di una solida cultura classica, si fece conoscere negli ambienti colti friulani come elegante poeta e sue rime in occasione di nozze o monacazioni di fanciulle si trovano stampate in raccolte (1750) o anche separatamente. Col ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di sviluppi e posizioni. Basterà questo a fare di lui uno dei giudici più informati e acuti dell'impatto della nuova scienza sulla cultura e la società italiana nei secoli XVII e XVIII. Tra i maestri gesuiti del F. non vi fu (come talora si è scritto ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] . 89-107; Id., L. da M.’s Riti: A seventeenth century plea for social toleration of Jews, in Essential papers on Jewish culture in Renaissance and Baroque Italy, a cura di D.B. Ruderman, New York 1992, pp. 429-473; J. Weinberg, Preaching in Venetian ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] ", in Archivio veneto, CXXII (1985), 1, pp. 118 s.; M. Cuaz, Giornali e gazzette, ibid., pp. 125-128; G. Da Pozzo, Tra cultura e avventura, ibid., pp. 535-538; K. Pomian, Collezionisti d'arte e di curiosità naturali, ibid., 2, pp. 31 s., 44-46, 49-52 ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] dei caduti. 1915-1918, ibid. 1934 (Torino 1968); Un reazionario, Il conte J. de Maistre, ibid. 1939; Per la difesa della cultura (Diuturna polemica), Napoli 1944; Per la riconquista della libertà, ibid. 1944; Diario di un anno (1944), a cura di C ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] borghesia di campagna, nell'atmosfera permeata dalla profonda cultura e dal mazzinianesimo della figura paterna, il F. compì i suoi studi liceali tra Voghera e Milano. Nell'ottobre del 1915 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di Pavia ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] giuspubblicistica liberale, il C. fu noto nella cultura giuridica italiana del suo tempo come studioso del diritto costituzionale inglese e della sua influenza sulle varie costituzioni europee. Da tali studi trasse il convincimento che le istituzioni ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] ultime mancano del leziosismo un po' artificioso ed aggraziato della coeva produzione e, pur rivelando una cultura strettamente locale nell'amore per il dettaglio, nelle cadenze impreziosite di forte intensità pittorica, non disdegnano infiltrazioni ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...