GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] pubblicato anni addietro da Giugni e Federico Mancini, entrambi reduci da avvincenti esperienze di studio in università statunitensi (Per una cultura sindacale in Italia, in il Mulino, 1954, n. 1, pp. 28-45). L’idea, ancora oggi molto puntuale e in ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] ripetono tutte che fu padovano, uomo d'ingegno e di cultura, e che andò ad abitare col Petrarca ad Arquà, di L. D. a Padova, ibid., pp. 493-97; L. Lazzarini, La cultura delle signorie venete e i poeti di corte e M. Pastore Stocchi, La biblioteca del ...
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ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] : si limitava a riceverli, in Francia come poi in Piemonte. La Francia gli fu anche portale verso la filosofia e cultura tedesca (la prima allora meglio nota grazie a Victor Cousin): apprese perfettamente la lingua – ne aveva già intrapreso lo studio ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] (G. Mantese, La cultura religiosa e gli studi teologici a Vicenza negli anni dell'unificazione italiana, in Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscell. in onore di P. Pirri, II, Padova 1962, p. 400), passò poi a completarli a Roma presso il Pontificio ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] la formazione di una cultura matematica necessaria per la comprensione dei moti celesti. Entrò subito nell'osservatorio di Brera a Milano sotto la direzione di G. Schiaparelli. Qui si svolse l'intera vita scientifica del C. che, per non lasciare l' ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] Boll. region. archivio della Sardegna, n. 2, 1967, pp. 27-32; n. 6, 1975, pp. 79-83; A.M. Cirese, Culture egemoniche e culture subalterne, Palermo 1971, pp. 185-188; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 520; The Macmillan encyclopedia of music ...
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CENCI, Bartolomeo
Claudio Mutini
Di famiglia patrizia perugina, nacque in data non precisabile, ma compresa entro il primo quarto del sec. XVIII, da Pier Girolamo e dalla lucchese Maria Ortensia Gabrielli. [...] vacante dell'anno 1758.
Senza evadere dai limiti della memoria familiare, con una certa ristrettezza degli orizzonti di cultura che l'ambiente cittadino inevitabilmente comportava dopo oltre due secoli di storia provinciale, la silloge del C. offre ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] generale crisi e fine di una egemonia. Nel giudizio 1983 di Vittorio Foa in sostanza, era la crisi di quella «cultura di sinistra» che si era espressa editorialmente nell’incontro tra «la tradizione liberal-democratica e il marxismo» (in Cesari, 1991 ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] giovane del C. di una quindicina d'anni, è già il più celebre "innamorato" del momento, possiede una vasta e aggiornata cultura letteraria e dirige la compagnia dei Fedeli, anch'essa al servizio di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova. Il contrasto con i ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] oltre la metà del secolo da Boskovits (1993, p. 81 n. 153), che ne precisa meglio i riferimenti alla cultura bizantina già accennati poco sopra. Secondo un tratto caratteristico delle grandi personalità artistiche di ogni epoca, è da sottolineare la ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...