CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] lesene che serrano il portale e la finestra termale. Tuttavia nemmeno questa soluzione può dirsi originale, ma piuttosto derivata dalla cultura veneziana, dove, già nel '600, abbiamo esempi di edifici religiosi a pianta rotonda od ovale.
Il C. morì a ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] che, intorno al 1500, l'autore decise di fare ritorno in Italia puntando sulla sicurezza che avrebbe potuto procurargli la cultura giuridica.
Ancora una lacuna nella biografia del C. riguarda gli anni che vanno dal suo abbandono della Germania al ...
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CAPOBIANCO, Gerardo Cono
Francesco Di Battista
Nacque il 24 sett. 1724 da Carlo e da Colomba Scelza a Pellare in provincia di Salerno, diocesi di Capaccio. La relativa agiatezza della famiglia gli consentì [...] accanto al giure: quello per una erudizione destinata a realizzarsi più che altro come mecenatismo culturale, di una cultura ben s'intende tutta nel solco del provincialismo. Coi proventi della sua attività professionale e burocratica, non pensò ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] e istituzioni, a cura di M.L. Betri - D. Bigazzi, I, Milano 1996, pp. 65-89; C. Chiancone, Il circolo Paradisi e il “Poligrafo”, in Istituzioni e cultura in età napoleonica, a cura di E. Brambilla - C. Capra - A. Scotti, Milano 2008, pp. 232-250. ...
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SANVITALE THIENE, Leonora. –
Adriana Chemello
Nacque a Sala nel 1558, figlia di Giberto Sanvitale, conte di Sala, e di Livia Barbiano, figlia di Pier Francesco conte di Belgioioso.
Giberto Sanvitale [...] fu uomo di grande cultura umanistica che amò circondarsi di insigni cultori delle lettere e di artisti, verso i quali fu prodigo di aiuti e protezioni. Avviato in gioventù alla carriera ecclesiastica, tanto da divenire cameriere segreto di papa Paolo ...
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AVOGARO degli Azzoni, Rambaldo
Luigi Moretti
Figlio del conte Marcantonio e di Maria Francesca di Rovero, nacque a Treviso l'11 nov. 1719: la sua famiglia aveva rappresentato un ruolo eminente nell'ambito [...] della cultura trevigiana: Altiniero Avogaro degli Azzoni aveva fondato nel 1519 la prima Accademia trevigiana e Fioravante Avogaro degli Azzoni era stato principe dell'accademia dei Solleciti, fondata nel 1585. Educato presso i padri somaschi, l'A. ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Scoppola, A. M. Il cristiano, l’intellettuale, il politico, Roma 1987; F. Traniello, Da Gioberti a Moro. Percorsi di una cultura politica, Milano 1990, pp. 237ss.; G. Andreotti, Governare con la crisi, Milano 1991, pp. 89 s.; M. Rumor, Memorie, 1943 ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] , una vita 1903-1944. Milano 1979, pp. 97, 314 n., 356 n., 358 n., 407, 471 n.; A. J. De Grand, Bottai e la cultura fascista, Roma-Bari 1978, pp. 62 n., 74, 96 n., 140 n., 142 n.; A. Monticone, Il fascismo al microfono. Radio e politica in Italia ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] littérature et beaux-arts de Turin, 1809-10, pp. 37-109). Egli ebbe assai vivo il senso dell'autonomia della cultura italiana e della necessità di trovare uno stile originale, meno dipendente dai modelli antichi o francesi: nel 1780 dichiarò che non ...
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SATTA, Sebastiano
Francesco Casula
– Nacque a Nuoro il 21 maggio 1867. Il padre, nuorese, Antonio, fu un avvocato assai noto; la madre, Raimonda Gungui di Mamoiada, villaggio vicino a Nuoro, fu donna [...] di poca cultura ma ricca di sofferta dolcezza. Un suo fratello, Giuseppino, fu alto funzionario presso il ministero di in un momento in cui si tende a dar voce alle culture emergenti che ambiscono ed esigono di avere diritto alla parola nel concerto ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...