TENTORI, Tullio
Enzo V. Alliegro
– Nacque l’11 aprile 1920 a Napoli da Ida Merola, figlia di un insegnante partenopeo di lingua francese, e da Egidio Tentori, nato e residente a Roma, direttore della [...] (SIAC).
Morì il 10 gennaio 2003, dopo aver ricevuto il 19 aprile 2002 presso il Quirinale la medaglia d’oro per la cultura.
Nel 2004, vera e propria sintesi del suo percorso umano e di studio, apparve il volume autobiografico Il pensiero è come il ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] costante lo sforzo di collegare la fisica e la morale in una concezione unitaria dell'uomo, manifestano una forte incidenza della cultura francese nei suoi diversi aspetti. Il C. non è in senso stretto epigono di alcun autore in particolare, anche se ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] e ad una totale adesione alla regola.
Il fervente spirito religioso che animava l'opera del D., unito ad una solida cultura umanistica - fu, fra l'altro, esigente ed appassionato trascrittore e raccoglitore di codici -, gli permise, grazie anche alla ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] né un critico del coraggio di Persico, ma in un’intrepida azione polemica garantì all’Italia un dialogo sistematico con la cultura europea» (Spazî dell’architettura moderna, Torino 1973, p. 326).
Opere e progetti: 1926: studio per un monumento per il ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] uno scienziato del Settecento [Ianus Plancus], Firenze 1957, cfr. Indice); G.Gasperoni, Settecento italiano (contributo alla storia della cultura),I, L'Ab. G. C. A., Padova 1941 (monografia che elabora gli studi precedenti dell'autore intorno all'A ...
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SAVOIA TENDA, Renato
Andrea Merlotti
di. – Nacque nel 1468 da Filippo II, duca di Savoia, e dalla sua amante Libera Portoneri, proveniente da una famiglia di piccola nobiltà di Carignano.
Si formò alla [...] cultura rinascimentale della corte milanese, dove la zia, Bona di Savoia (1449-1485), era allora reggente.
Nel 1482, dopo che il padre Filippo aveva dovuto lasciare l’incarico di governatore della Savoia ritirandosi nella Contea di Bresse e poi in ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] la fede cattolica è l'unico "sol" che uccide tutte le superstizioni, tutte le infinite "magie" del mondo e delle culture nate e cresciute prima di Cristo, compresa la stessa civiltà greca e latina. Di questo indirizzo, di una assimilazione costante ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] parlare il 3 nov. 1906, nel discorso inaugurale per l'anno accademico all'Istituto di studi superiori (La filosofia nella cultura contemporanea, in Annuario del R. Ist. di studi superiori, Firenze 1906, pp. XVII-LV).
Su "Forme e fasi della conoscenza ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] ; Umberto Saba. Un Canzoniere e una città, Atti del convegno nazionale… 1983, Trieste 1986; Umberto Saba, Trieste e la cultura mitteleuropea. Atti del convegno, Roma… 1984, Milano 1986; «In fondo all’Adriatico selvaggio…»: Umberto Saba, con gli occhi ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] due opere tra filosofia, tecnica e società.
In un quadro teoretico che pare risentire anche di alcuni motivi della cultura e della filosofia americane, emerge la nozione di filosofia come tecnica specifica. Ne consegue il rifiuto di ogni radicalismo ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...