La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Tiro. A Gaza continuava a esistere la scuola di retorica che, a partire dalla fine del V sec., fu centro di una cultura cristiano-mediterranea di stampo antico; a Berito (l'attuale Beirut) resiste fino alla prima metà del VI sec. la scuola giuridica ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Scythia Minor, în sec. IV-VI, in Biserica Ortodoxă Română, XCVI (1978), pp. 784-796; F. De Marini Avonzo, Secular and Clerical Culture in D. E.'s Rome, in Annali della Fac. di giurispr. di Genova, XVII (1978-79), pp. 358-362 (ampliato in Proceedings ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] globale ripensamento dei modelli del passato che si deve riflettere. È infatti nel 20° secolo, dal tempo della grande crisi della cultura Jugend in poi e quindi nell'età delle avanguardie storiche, che le idee di museo, di c., di mecenatismo si sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] Manoscritto di Madrid II (ff. 2v-3r, 1503-1505 ca.), ed ebbe rapporti sempre più intensi con i dotti, con la cultura ufficiale. Fu, per es., fondamentale il rapporto con il grande matematico Luca Pacioli (1446/1448-1517). In generale, nonostante i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo insulare e la sua influenza sulla cultura medievale
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo insulare, [...] 431, da papa Celestino I a Germano e Palladio, per combattere, in Britannia e in Irlanda, il pericolo pelagiano. Cultura e lingua latina, presenti dunque in modo blando da diversi anni nell’isola attraverso relazioni non ufficiali, si arricchiscono e ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] e nel 1879-81: la sua opera fu volta a liberare la scuola, specialmente quella universitaria, da molti residui della vecchia cultura. Ma già nel 1865 aveva avuto inizio il suo ritorno dalla politica alle lettere, benché occorra attendere il 1872 per ...
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Filosofia
La filosofia di G. Gentile e la corrente di pensiero da essa iniziata nella cultura italiana. Il nome di a. (o di idealismo attuale) deriva dal ridurre tutta la realtà a spirito (spiritualismo [...] assoluto) e dall’intendere lo spirito come ‘atto’ non nel senso aristotelico di realtà che è già tutto quello che può essere nella sua perfezione (actum), ma all’opposto nel senso di actus, o realtà che ...
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Attore italiano (Reggio nell'Emilia 1925 - Roma 1980). Interprete dotato di una vasta e raffinata cultura, creò i suoi personaggi arricchendoli di una sottile ambiguità. Nell'arco di vent'anni di carriera [...] di Spoleto (1971-78), dal 1977 diresse con De Lullo la nuova compagnia del teatro Eliseo. Attore di raffinata cultura e straordinaria sensibilità, ha interpretato con grande successo classici e opere moderne: dal Diario di Anna Frank di Goodrich e ...
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Denominazione del ramo asiatico di una delle lingue indo-arie, veicolo di molte forme della cultura aria dell’India, dal periodo vedico fino ai nostri giorni. Si distinguono: un s. vedico, ovvero la lingua [...] ritrova soprattutto in brani poetici (Gāthā) di alcune opere canoniche del buddhismo settentrionale.
La forma che s’impose come lingua di cultura fu quella classica, che si costituì probabilmente intorno al 7° sec. a.C. e che fu una lingua viva fino ...
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Swahili
Tratto della costa (sahel in arabo) dell’Africa orientale interessato dallo sviluppo della cultura swahili che si estese da Kilwa fino a Mogadiscio e che trae le sue origini dalle colonie di [...] mercanti musulmani arabi e persiani che si insediarono nei primi secoli dell’era islamica nell’Africa orient. e interagirono con gruppi . Lo S. divenne lo snodo dei commerci a lunga distanza verso l’entroterra ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...