Letterato polacco (Lubatowa [od. Liubavas], Krosna, 1843 - Vienna 1920). Pregevoli le sue opere sulla cultura e l'arte italiana, quali: Siena (2 voll., 1905), Roma (13 voll., 1909-1913) e i saggi sulla [...] "Corte di Ferrara" (Dwór w Ferrarze, 1907) ...
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Gesuita ed erudito spagnolo (Planes 1740 - Roma 1817); prof. di retorica e poetica all'univ. di Gandia, all'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767) passò in Italia, dove fu prof. di filosofia a Ferrara; [...] 'A. fu uno degli ultimi eredi e prosecutori dell'enciclopedismo settecentesco, abbracciando nel concetto di letteratura la storia della cultura e del progresso scientifico; noto soprattutto per la sua opera in italiano Dell'origine, progressi e stato ...
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Imperatore del Giappone (898-930). Il suo regno, uno dei più luminosi per la cultura giapponese, vide la comparsa del Kokinshū e dell'Engi kyakushiki. Ascoltando le calunnie dei Fujiwara, D. esiliò il [...] fedele ministro Sugawara Michizane. Fu tuttavia sovrano saggio e attento al benessere del popolo ...
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Nabū (accadico Nabū) Dio babilonese e assiro, in origine sovrintendente ai vari aspetti della cultura, e cioè dio dell’irrigazione, della scrittura, della sapienza, patrono dei sacerdoti e degli artefici, [...] scriba degli dei. La sua stella è Mercurio, o lo Scorpione ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] per qualsiasi musica intorno a cui esista materiale documentale, contestualizzandone la ragion d'essere e designandola quale testimone della cultura che l'ha generata.
bibliografia
G.C. Maffei, Delle lettere del S.or Gio. Camillo Maffei da Solofra ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] del Capponi e del Niccolini con lo Schelling, il Reumont, Carlo Hillebrand e Carlo Witte), ma in favore d'una cultura francese da Monarchia di Luglio e Secondo Impero, alla quale tosto subentrò, anche presso l'illuminato ed equanime marchese Gino ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] ecc.; l’e. è la fase in cui si analizza, si sintetizza e si interpreta ciò che si osserva in una data cultura in rapporto alle conoscenze sulle altre società di cui si dispone e alle generalizzazioni teoriche che si sono costruite a partire da queste ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] re Alboino, nel 569 penetrarono in Italia; al momento dell’invasione i L. mantennero quasi intatta la loro antica cultura tribale, l’unico elemento di chiara influenza romana fu la loro conversione al cristianesimo ariano.
Il Regno longobardo. - L ...
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Pittore e miniatore (m. 1468), documentato a Perugia dal 1433. Formatosi nell'ambito della cultura perugina tardogotica, fu anche sensibile ai modi dell'Alunno mostrando, nelle opere tarde, una certa apertura [...] alle innovazioni rinascimentali. Nella Galleria Nazionale di Perugia: dossale con Storie di S. Egidio; tre tavolette con Storie della Passione; dossale con Storie di sant'Antonio ...
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Società di Bantu della Tanzania settentrionale, stanziata a SO del Lago Eyasi. La loro cultura denuncia il prolungato contatto con le vicine genti di lingua camitica (Iraku, Fiomi) e il più recente influsso [...] del dominio militare Masai, da cui hanno mutuato le vesti di pelli e l’allevamento bovino, inseritosi sull’economia a base essenzialmente agricola ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...