TISZA, Cultura del
E. Castaldi
, Cultura del Cultura preistorica che risale al XXVIII-XXV sec. a. C. ed è un esempio di adattamento culturale neolitico. Ha il suo fulcro nell'area ungherese, precisamente [...] pasta bianca. Abbonda la ceramica a superficie bruna. Gli strumenti, le armi, gli animali, i cereali, sono gli stessi della cultura danubiana. Le genti del Tisza vivevano in case rettangolari lunghe dai tre ai sette metri e seppellivano i loro morti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cultura assira
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La spiccata vocazione militaristica, inevitabilmente presente nelle diverse espressioni [...] , l’insistenza sulla personale erudizione di Assurbanipal contribuisce alla magnificazione eroica del sovrano e mostra come il nesso tra cultura e imperialismo sia parte di un più ampio disegno politico.
La cerchia di persone che ha accesso ai testi ...
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economia della cultura
Fiorenza Belussi
Branca della scienza economica che prende in esame un vasto insieme di settori e attività. Comprende, oltre alle industrie culturali tradizionali intese in senso [...] smaterializzazione del prodotto culturale e creativo, che può essere fruibile e acquistabile attraverso l’accesso in rete. La cultura è divenuta anche un input ‘creativo’ importante del processo di produzione di beni non culturali, quali il design ...
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STARČEVO, Cultura di
A. Palmieri
Cultura preistorica detta anche di Starcěvo-Criş-Kremikovci (dagli aspetti locali di Jugoslavia, Romania e Bulgaria), che si delinea fin dal VI millennio (aspetto Proto-Criş) [...] forti correnti allogene, per cui il quadro culturale si articola in una serie di aspetti compositi differentemente caratterizzati. La cultura di S. acquista, in un momento successivo alla sua fase iniziale, la caratteristica saliente di una ceramica ...
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Naqada, cultura di
L’espressione designa le ultime tre fasi delle culture predinastiche egiziane, dal sito di Naqada, in Alto Egitto. La fase di Naqada I o Amraziano (ca. 4000-3500 a.C.), dal sito di [...] di oggetti, anche esotici (oro, avorio e lapislazzuli), testimoniano un fiorente commercio su lunga distanza. Nei siti del Nord la cultura di Maadi è soppiantata da manufatti tipici del Sud e in particolare di Naqada. Una serie di guerre e annessioni ...
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RIPOLI, Cultura di (v. vol. VI, p. 694, s.v. Ripoli, civiltà di)
A. M. Bietti Sestieri
VI, p. 694, Facies culturale del Neolitico dell'Italia centro-meridionale interna o adriatica (Abruzzo e Marche). [...] Cremonesi, Il villaggio di Ripoli alla luce dei recenti scavi, in RivScPr, XX, 1965, pp. 85-155; G. Cremonesi, Osservazioni sulla cultura di Ripoli, in Annali dell'Università di Lecce, VI, 1971-73, pp. 81- 103; G. Cremonesi, La grotta dei Piccioni di ...
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cultura, economia della
cultura, economìa della locuz. sost. f. – Branca della scienza economica che prende in esame un vasto insieme di settori e attività. Comprende, oltre alle industrie culturali [...] , che vengono viste nei Paesi avanzati come un ‘sostituto’ naturale al declino delle attività manifatturiere. Il settore della cultura e delle attività artistiche contribuisce al PIL europeo nella misura di circa il 3%. In connessione a tale dato si ...
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cultura digitale pubblica
cultura digitale pùbblica locuz. sost. f. – Corpo delle conoscenze di natura digitale, patrimonio di un pubblico generalizzato, la cui accessibilità è strettamente connessa [...] di Internet e di alcune sue applicazioni quali le reti sociali (v. ). Durante gli anni Novanta del 20° sec. la cultura digitale è stata dominio di un pubblico piuttosto specializzato composto di professionisti del settore e di altri utenti tra cui ...
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Francesco Rimoli
Abstract
La voce offre un quadro sintetico della disciplina del fenomeno culturale nell’ordinamento italiano, esaminandone soprattutto i profili costituzionali. Evidenzia inoltre, [...] e paesaggio (artt.142, 150 e 158 WRV). In Italia, lo Stato liberale unitario ebbe verso le arti e la cultura un atteggiamento ambiguo, promuovendone da un lato lo sviluppo e controllandone dall’altro le espressioni; questo secondo aspetto fu poi ...
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Gentile organizzatore di cultura
Albertina Vittoria
Politica e cultura
Il 26 novembre 1911, nel discorso che inaugurava un ciclo di conferenze alla Biblioteca filosofica di Palermo (Il programma della [...] perciò al di là del bene e del male (in Che cosa è il fascismo. Discorsi e polemiche, 1925, poi in Politica e cultura, a cura di H.A. Cavallera, 1° vol., 1990, p. 91).
Esempio primo di quegli «intellettuali italiani vecchio stile alla finestra» (L ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...