Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] negli Stati Uniti dall'antropologia simbolica di C. Geertz, e soprattutto dalle opere di J. Clifford e G.E. Marcus (Writing culture, 1986; trad. it. 1997), Marcus e M.M.J. Fischer (Anthropology as cultural critique, 1986; trad. it. 1998) e Clifford ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] nazionale, a cura di S. Soldani, G. Turi, Bologna 1993, pp. 429-458, 437 segg.
30 S. Pivato, Don Bosco e la «cultura popolare», cit., p. 268. Furono complessivamente 432 fascicoli, dei quali don Bosco ne scrisse circa 70, cfr. F. Malgeri, Don Bosco e ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] tra gli istituti e luoghi di cultura. In particolare, l’ICOM (International committee for museology dell’International council of museums) ha legate alla contestualizzazione dei documenti della cultura umana, impongono un aggiornamento continuo ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] lessico ad un massimo del 30.9%. Le sfere più interessate dai prestiti sono naturalmente quelle meno legate alla cultura tradizionale, come il commercio, l’artigianato, l’edilizia, con valori che arrivano a superare il 70% del lessico. Generalmente ...
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antropologìa culturale Branca delle scienze antropologiche, sviluppatasi a partire dall'inizio del 20° sec. negli Stati Uniti soprattutto a opera di F. Boas e della sua scuola. Si distingue dalla cd. a. [...] sociale, sviluppatasi in Gran Bretagna dopo il 1870, per la sua particolare focalizzazione sulla nozione antropologica di cultura (➔ antropologia). ...
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Cineforum
Marco Scollo Lavizzari
Rivista italiana di cultura cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Venezia nel 1961 per iniziativa di Vincenzo Gagliardi (1925-1968) come quaderno della [...] dimise e l'appello di Darko Bratina, nel 1968 dalla Tribuna dei cineforum, a un'identità cristiana che non riducesse la cultura a mero ozio accademico cadde nel vuoto. La pubblicazione in C. dei verbali delle assemblee del Comitato centrale della FIC ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] AB e B rappresentano di fatto dei periodi a loro volta suddivisi in diverse fasi. Alla luce delle nuove ricerche C. rappresenta una cultura bimillenaria e unitaria che si è evoluta, tra il 4200 e il 2000 a.C., in cinque grandi periodi di sviluppo: il ...
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Orientalista e bibliografo italiano (Calimera 1872 - Roma 1942). Bibliotecario dal 1903 dell'Accademia dei Lincei. Si occupò dapprima prevalentemente di letteratura araba (I tempi, la vita e il canzoniere [...] ; Il nome proprio arabo-musulmano, 1915, frutto della collaborazione alle imprese orientalistiche di Leone Caetani), poi di storia della cultura e della scienza, specie in relazione alle origini dei Lincei (Il carteggio linceo, 4 voll., 1935-42), di ...
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Erudito (Villoslada 1729 - Madrid 1801); di vasta cultura, particolarmente numismatica e storica, pubblicò una collezione di poesie castigliane, col titolo di Parnaso español (9 voll., 1768-78). È anche [...] autore della tragedia Jahel (1763) ...
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Zeit, Die Settimanale di politica, economia e cultura fondato ad Amburgo nel 1946 dall’editore G. Bucerius. Di orientamento liberale moderato, è una delle riviste più influenti e diffuse in Germania. Dal [...] 1970 esce il supplemento Zeit-Magazin ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...