evoluzione culturale
Francesco Cavalli-Sforza
L’evoluzione della cultura si svolge in parallelo all’evoluzione biologica, ne dipende ma se ne affranca in varia misura e può indirizzarla. Troviamo precise [...] all’interno di una stessa generazione e fra soggetti anche lontani nello spazio e nel tempo: questo fa sì che la cultura evolva assai più rapidamente della biologia e sia divenuta lo strumento più importante di adattamento all’ambiente per la nostra ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] al peso crescente che gli studi di erudizione, di storia, di filologia medievali hanno finito con l’acquistare nell’ambito della cultura accademica.
Nel 20° sec. è venuta in auge l’immagine di un M., quello carolingio e, in certa misura, anche quello ...
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Storico della cultura e delle idee statunitense, nato a Providence (USA) il 28 agosto 1891, morto a Baltimora il 7 marzo 1980. Laureatosi all'università di Harvard (1915), conseguì il PhD all'università [...] di California (1917), dove insegnò per un breve periodo tecnica oratoria. Divenuto professore di storia della filosofia alla John Hopkins University (1921-57), è stato membro dell'American Academy of arts ...
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Nok
La più nota e importante cultura della civiltà del ferro nell’od. Nigeria. Fiorì dal 5° sec. a.C. al 3° sull’Altopiano di Jos. I ritrovamenti archeologici includono raffinate terrecotte di forme [...] animali o umane e manufatti in ferro che indicano la padronanza della tecnica della fusione. È stata ipotizzata la paternità di N. verso l’arte figurativa di Ife ...
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Auerbach, Erich
Filologo e storico della cultura (Berlino 1892 - New Haven, Connecticut, 1957). Dopo avere insegnato in univ. tedesche, dalle persecuzioni naziste fu costretto a emigrare prima in Turchia, [...] infine negli USA. La sua opera più famosa è Mimesis (1946; trad. it. 1956), nella quale propone un’interpretazione delle tendenze realistiche nelle letterature europee fondata sull’analisi stilistico-linguistica ...
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Arte di tenere ed allevare gli uccelli in istato di schiavitù, a scopo tanto di diletto quanto di guadagno. Il luogo nel quale sono racchiusi uccelli che non appartengono a razze domestiche si dice aviario o uccelliera. Fino dai tempi di Varrone si distinguevano due specie di aviarî (ornithones), uno che si teneva per diletto e l'altro per guadagno. Varrone scrive che Lucullo aveva costruito un'uccelliera, ...
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penna
Nicola Nosengo
Lo strumento della cultura
Fin dall’antichità per scrivere sono stati utilizzati strumenti appuntiti, adatti a stendere l’inchiostro su papiri e pergamene. All’inizio si trattò [...] di steli di piante o, per incidere le tavolette di cera, di stili metallici; poi, dopo l’avvento della carta, fu la volta delle penne di uccello, in seguito sostituite dai pennini, dalle penne stilografiche ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] frammentazione. Nel 1871 ha raggiunto l'unità politica grazie a un grande statista conservatore, Ottone di Bismarck. Dopo la Prima guerra mondiale, da cui è uscita sconfitta, la Germania è divenuta un ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] soma dans le culte védique, Paris, E. Leroux, 1906-1907, 2 v.
Chand 1946: Chand, Tara, Influence of Islam on Indian culture, Allahabad, Indian Press, 1946 (rist. della 1. ed. del 1936; 2. ed.: 1963).
Chomsky 1965: Chomsky, Noam, Aspects of the theory ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , p. 77.
37 Cfr. C. Violante, Il significato dell’opera storiografica di Giuseppe Toniolo nell’età di Leone XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII, a cura di G. Rossini, Roma 1961, pp. 739-750; ripreso, a proposito di De Luca ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...