Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] 'Impero romano, fino al 1948, anno in cui rinacque lo Stato ebraico - disperso fra le altre genti, in mezzo a culture, lingue e regimi diversi. Questo lungo fenomeno storico si chiama diaspora, che in greco significa "esilio" e "dispersione" al tempo ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] progressi e traguardi.
I Greci antichi sono stati insomma paradigmatici, vale a dire un modello per tutti noi: nella società, nella cultura, nella politica. Non è un caso, d'altra parte, che i Greci di oggi conservino, più di ogni altro popolo, l ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] . Il primo tema consiste in realtà di due parti: una letteratura che tratta delle scoperte che sono connesse a The civic culture di G. Almond e S. Verba (v., 1963), e una letteratura legata principalmente all'opera di Ronald Inglehart e Samuel Barnes ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] a ricostruire i percorsi e le forme dell'espansione al di fuori dei confini anglo-francesi del romanzo medievale, e della cultura che esso veicola, pesa dunque ‒ e deve pesare ‒ il dato preliminare appena indicato, e cioè il fatto che i materiali che ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] ultima grande stagione creativa della letteratura araba classica, la cui tradizione alta si aprì a temi e forme della cultura popolare e alla riflessione soggettiva: fra i molti esempi, il canzoniere del poeta cordovano di epoca almoravide Ibn Quzmān ...
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cultura aziendale
Paolo Gubitta
Modello di assunzioni di base che un determinato gruppo di persone, entrando a lavorare in un’azienda, gradualmente scopre, inventa o sviluppa per coordinarsi all’interno [...] così a generare modelli cognitivi per l’interpretazione degli eventi, coinvolgimento e senso di appartenenza all’azienda.
Livelli di cultura aziendale
Si possono individuare tre livelli di c. a., che vanno dal più visibile e materiale al più ...
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cultura convergente
cultura convergènte locuz. sost. f. – Modello culturale in cui i vecchi e i nuovi media collidono, i media popolari e quelli delle corporation si incrociano e il potere dei produttori [...] , non si verifica negli apparati dei media, per quanto sofisticati, ma nella mente dei singoli consumatori. Il tema delle culture partecipative è presente nei lavori di Jenkins a partire dagli studi sul fandom, ambito ristretto di appassionati di uno ...
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Espressione con la quale si indicano tutti gli aspetti visibili e concreti di una cultura, quali i manufatti urbani, gli utensili della vita quotidiana e delle attività produttive. Gli archeologi hanno [...] fatto della c. uno specifico metodo di indagine che ha permesso di ricollocare gli oggetti d’arte e i fenomeni artistici all’interno di un omogeneo tessuto culturale ...
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Rivista fondata nel 1882 da R. Bonghi, diretta poi da C. De Lollis in varie serie, prima insieme con altri (1907-13), poi da solo (Rivista di cultura, 1920-21; di nuovo col titolo La Cultura, 1921-28). [...] , P.P. Trompeo, A. Zottoli.
Diretta da G. Calogero, dal 1963 è uscita una nuova serie, sempre col titolo La Cultura, interessata particolarmente ai problemi della filosofia e della vita etico-politica. Nel 1986 la direzione fu assunta da G. Sasso. ...
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primi decenni del 20° sec.), si era soliti classificare alcune società africane (in particolare quelle appartenenti alle zone isolate dell’Africa interna). ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...