Linea d’ombra Rivista di cultura e politica fondata a Milano nel 1983, diretta da G. Fofi. Nata come spazio per giovani autori e luogo di comunicazione tra linguaggi (narrativa, poesia, saggistica, giornalismo, [...] cinema, teatro, fumetto), ha svolto un’importante funzione di proposta di autori stranieri, in particolare dell’Europa dell’Est e del Terzo e Quarto Mondo, seguendo il formarsi di nuove culture interetniche. ...
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Storico goto (sec. 6º), di cultura latina; ritiratosi a Bisanzio, dopo la rovina in Italia dei Goti, vi compose il De summa temporum vel origine actibusque gentis Romanorum, compilazione di storia universale [...] (da Adamo al 551 d. C.), soffusa da un'ammirazione sincera per la romanità, e il De origine actibusque Getarum o Getica, riassunto della perduta storia dei Goti di Cassiodoro, che è utile fonte per la ...
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Istituto autonomo del Ministero della Cultura, dipendente dalla Direzione Generale Biblioteche e diritto d'autore, istituito con DPR n. 233/2007 e regolamentato dal DPR n. 34/2010, le cui finalità sono [...] quelle di diffondere la conoscenza del libro e di promuovere il valore sociale della lettura. Tali obiettivi sono perseguiti attraverso programmi e campagne di comunicazione rivolte al grande pubblico ...
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. Nel secolo XIX, mentre si faceva strada l'idea dell'evoluzione, tutta una serie di concezioni sorgeva intorno allo sviluppo della civiltà. Le principali di esse possono essere raggruppate in varie categorie, [...] se ne ritrovano però tracce più a SE. presso gli Angoni e più a S. fra gli Herero. Nell'America Meridionale la cultura dell'arco è diffusa in tutta la foresta amazzonica e lungo la costa dell'Atlantico (l'altipiano brasiliano compreso fra questi due ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] l’esecuzione dei titoli e delle iniziali dei capitoli; da ultimo interveniva il miniatore. Dal 13° sec., con la diffusione della cultura fuori dei monasteri, si ha l’avvio di un’arte laica. L’ultima splendida età del manoscritto è rappresentata dall ...
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Critico letterario e teorico della cultura statunitense (Cleveland 1934 - Durham 2024). Noto per le sue ricerche di storia culturale ed economica, ha sostenuto teorie di derivazione marxista sul postmodernismo, considerato [...] un lascito intellettuale del capitalismo avanzato. Lo scetticismo postmodernista rispetto al concetto di verità, l’indifferenziazione dei campi del sapere e il superamento del puro raccontare in una moltitudine ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] di parte. In questo senso la ‘ricostruzione’ (G. Gentile, Ricostruire, «Corriere della sera», 28 dic. 1943, poi in Id., Politica e cultura, a cura di H.A. Cavallera, 2° vol., 1991, pp. 209-12) che faceva appello a tutti gli italiani, la pacificazione ...
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Storico dell'arte e della cultura (Amburgo 1866 - ivi 1929). Studioso dai vasti interessi che ebbero come fulcro il Rinascimento, W. si dedicò allo studio dell'arte come strumento di comprensione, attraverso [...] le opere e gli autori, della civiltà che li aveva espressi. Fondò quindi un nuovo metodo d'indagine che ha costituito la nascita dell'iconologia. Tra i lasciti di W. la biblioteca, primo nucleo del W. ...
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– Locuzione (in lingua Hausa “la cultura occidentale è sacrilega”) comunemente impiegata per indicare il movimento fondamentalista islamico Jamāʿat Ahl al-Sunna lil-Daʿawah wa al-Jihād (in arabo “Gruppo [...] del popolo della Sunna per la propaganda religiosa e la Jihad”), fondato nel 2002 dall’imām della moschea di Maiduguri (stato federato del Borno, Nigeria nord-orientale) Muḥammad Yūsuf con l’obiettivo ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] a quelle mediterranee: le prime furono dette ashkenazite (da Ashkĕnaz, Germania, nella cultura ebraica medievale), le seconde sefardite (da Sefarad, Spagna, nella cultura ebraica medievale). L'Italia, dove la presenza ebraica risaliva almeno al sec ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...