Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] e G. Goury e soprattutto, in epoca successiva, con L.R. Nougier (1950). Comune a tutti questi autori era l’idea di un C. come cultura a sé stante. Sotto gli influssi di G. Goury e in concomitanza con l’opera di L.R. Nougier, il C. italiano ebbe anch ...
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GUMELNIŢA, Civiltà di
V. Dumitrescu
Cultura eneolitica della pianura danubiana in Romania e della metà orientale della Bulgaria, fino ai Balcani.
Le importanti scoperte fatte nella stazione eponima [...] dei phalloi in argilla, come in Anatolia. Le piccole statuette di osso, molto stilizzate, costituiscono una particolarità di tale cultura: esse imitano quelle in marmo, meno numerose, che, a loro volta, riproducono un tipo cicladico ben noto. Tra i ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] . 591-634, in partic. 606-616.
8 A. Carandini, A. Ricci, M. de Vos, Filosofiana, cit., pp. 238-239; J. Lancha, Mosaïque et culture dans l’Occident romain (Ier-IVe s.), Roma 1997 (Bibliotheca archaeologica, 20), p. 265, cat. n. 112.
9 S. Settis, Per l ...
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SCHNECKENBERG-GLINA III
A. Alexandrescu
Cultura appartenente all'inizio dell'Età del Bronzo che ha preso il nome da due importanti stazioni: Schneckenberg, presso la città di BraŞov e Glina, presso [...] di preferenza una pietra comune. Non mancano però né utensili né oggetti d'osso, di corno e di bronzo.
La ceramica di questa cultura è di due categorie, fine e grossolana e annovera fra le sue forme più comuni l'anfora, la scodella, il bicchiere e la ...
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civiltà Nel suo significato più ampio per c. si intende la forma in cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale di un popolo di un’età, di un’epoca. Per i latini civilitas (da civis «cittadino») [...] e nelle Considerazioni di un impolitico (1918) di T. Mann, dove la c. è considerata la forma finale e decadente della cultura, lo stato più esteriore e artificiale cui possa giungere un popolo. La nozione di c. fondata su una determinata gerarchia di ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] del risorgimento. Parentela, santità e onore alle origini dell’Italia unita, Torino 2000, pp. 8-10.
15. V. M. Berengo, L’organizzazione della cultura, p. 49.
16. Su Scolari v. G. Berti, Censura, pp. 228, 290 e su Gamba e Pianton, ibid., pp. 20-23.
17 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] dell'ecclesiastico L. N. De Luca, personaggio vivace e versatile che non disdegnava di discutere i temi del momento con ampia cultura e vaste letture, e definiva il Genovesi "maestro dei napoletani ingegni" e vero "amico dell'uomo".
Gli ideali del F ...
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MONTEORU, Civiltà di
E. Zaharia
Cultura dell'Età del Bronzo caratteristica per le regioni subcarpatiche della Romania. Il nome deriva da quello della località Sărata-Monteoru, situata sulla riva sinistra [...] svasata come i bordi di un cappello e il grande vaso con collo a imbuto e fondo appuntito; gli askòi sono presenti nella cultura di M. per tutto il corso della sua evoluzione. La decorazione è sia incisa che a rilievo. I motivi principali sono fasce ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] a.C. e all’incirca l’ultimo quarto del XV o gli inizi del XIV sec. a.C., più o meno contemporaneo alla fase evoluta della cultura di Capo Graziano) e A. Recente (che arriverebbe alla fine del XIV o agli inizi del XIII sec. a.C. e che può essere messo ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...