Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] e le dimensioni eccezionali del pezzo pongono il problema del movimento degli artigiani e delle vie di penetrazione della cultura greca. Vasi bronzei sono stati rinvenuti in altre tombe principesche d’oltralpe, a Bordeaux e a Hochdorf, ad esempio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cultura greca della mousike: occasioni e contesti della pratica musicale
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quella greca [...] è, fin dai suoi primordi, una civiltà musicale. La pratica musicale pubblica nasce e vive nel contesto della festa religiosa, salvo allontanarsene in alcuni casi, come gli spettacoli teatrali o gli agoni. ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] alla seconda metà dell’VIII sec. a.C.: dalla necropoli del Fusco di Siracusa proviene un cavalluccio bronzeo di stile tardogeometrico; si tratta con tutta probabilità di un’importazione dalla Grecia (piuttosto ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...]
E. de Martino, La terra del rimorso. Contributo a una storia religiosa del Sud, Milano 1961.
A.M. Cirese, Cultura egemonica e culture subalterne, Palermo 1973.
A. Gramsci, Quaderni del carcere, a cura di V. Gerratana, Torino 1975.
G.L. Bravo, Festa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] metà del IX secolo e poi nel X la configurazione culturale greco-latina di Roma si affievolisce, mentre la presenza della cultura greca si fa ancora più decisa e consapevole nel Mezzogiorno, specie in Sicilia, dove si assiste anche a una ricca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione della civiltà islamica in Occidente costituisce uno dei momenti più [...] degli antichi in arabo. Nell’828 a Baghdad viene istituito un osservatorio astronomico che sarà luogo di ritrovo degli uomini di cultura e nell’832 viene fondata dal califfo al-Ma‘mun una scuola di traduttori dotata di una grande biblioteca che poi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle opere filosofiche enciclopediche che si collocano fra la tarda antichità e il Medioevo scritte dagli [...] fortuna riscontrata da affermazioni come queste, nelle quali possiamo rintracciare la compresenza di elementi mitologici desunti dalla cultura pagana e simbolici derivati dalla Bibbia, è stata ampia e durevole: trasmesse anche in estratti, le pagine ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Vietnam
Charles F.W. Higham
Ian Glover
Fiorella Rispoli
Andreas Reinecke
William A. Southworth
Marielle Santoni
Pierre-Yves Manguin
Vietnam
di Charles F.W. [...] D.D. a partire dal 1500 a.C. circa, cui fecero seguito dal 1100 a.C. circa la fase della tarda età del Bronzo (cultura Go Mun) e la cultura Dong Son, databile al 600 a.C. circa, tra la tarda età del Bronzo e l'età del Ferro. Un'unica datazione al 14C ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] epoca e al luogo, e perdono il loro rilievo e la loro autorità, se non il loro interesse, per un'altra epoca e cultura. Potrebbe forse il codice di Hammurabi, o anche quello di Mosè, essere promulgato oggi a Washington o a Roma? Come risultato di una ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] valore unificante e progressivo della civiltà europea e del suo dominio sul resto del mondo ma anche l’avvio di uno studio della cultura che si rivolgeva a dati fino ad allora rimasti in ombra: il gioco, lo sport, il linguaggio delle immagini e l’uso ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...