Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Scotti, Il conclave del 1800, in La Civiltà veneziana nell'età romantica, Firenze 1961, pp. 1-37.
G. Incisa Della Rocchetta, Restaurazione e l'elezione di Pio IX. Amministrazione, economia, società e cultura, a cura di A.L. Bonella-A. Pompeo-M.I. ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] i campi: l'‟Avenir" si mostra favorevole alla giovane letteratura romantica; invita al disarmo generale e all'unione dell'Europa (M. R. Murri, che aveva lanciato nel 1898 la rivista ‟Cultura sociale" in vista di una campagna di ‟svecchiamento, non ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] questo appaiono importanti la distinzione fra gradi differenti di cultura e di proprietà di linguaggio e i tre non altro, gli deve il titolo della sua storia.
In età romantica e positivistica B. fu riconosciuto, nei rispettivi ambiti, "quodammodo ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] potere. L'atteggiamento antiborghese e l'esaltazione romantica del contadino, dell'artigiano e del e di status, gli elementi derivati dai tentativi di richiamarsi a una cultura o a una tradizione indigene, spesso inventate per dare un senso al ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] tutti elementi da cui la dimensione popolare e il fascino romantico del G. non potevano che uscire amplificati; tanto più ideologico vago se non confuso e alla fragilità della sua cultura politica; dall'altro si interpretava come esempio di grande ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] Statuto di Carlo Alberto alla Grande Guerra (quella 'romantica') qualche passetto sulla buona strada lo avevamo fatto loro lingua, ma assorbirono a loro volta molteplici elementi delle culture locali, i quali, in seguito alla parte predominante che l ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] idolum theatri. Era questo un aspetto della polemica storicistico-romantica contro la raison o il Verstand, termini con i collegiale e verificabile, che trovò un comune terreno di cultura nelle accademie dell'Europa continentale, ma dette i suoi ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Atene cisbifernina", si era formato in quegli anni un vivace centro di cultura. Il C. imparò a leggere e scrivere da un allievo del romanzo fecero propria soprattutto la celebrazione romantica e protonazionalistica dell'antichissimo primato italico. ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] degli austriaci rappresentò un ridimensionamento del ruolo politico e amministrativo di Milano. La città divenne centro di cultura nazional-romantica - da C. Porta a G. Berchet, ad A. Manzoni - aperto verso l'Europa liberale del progresso economico ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di Santarosa: in tutti troviamo precoci motivi e orientamenti romantici, e qualche anticipazione delle tesi neoguelfe che avranno corso a quest'idea centrale: le lettere, le arti, la cultura acquistano un valore solo in quanto sono azione e servono ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...