(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] una prosa dai ritmi lenti e ancestrali, tipica della cultura aborigena. Il trattamento degli aborigeni e degli emigrati cinesi verbali, visivi e musicali per esplorare la vita romantica, fantasiosa, sessuale e talvolta brutale delle sue eroine ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] la maggiore, il fattore più fortemente decisivo nell'ambito della cultura visuale anche in U. è diventato il video e tale rappresentando, con pertinenti idealità, gli altri esponenti dell'architettura romantica (da B. Prince al Team Zoo, da E. ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] invito ad occuparsi delle classi subalterne (la storiografia romantica affrontò largamente il problema degli umili e del loro attuali" fu messo subito in rilievo dai maggiori rappresentanti della cultura idealistica da B. Croce a C. Antoni e a F ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] fatti più che dalle idee, dal diritto più che dalla cosiddetta cultura" (G. De Luca, Pietro Gasparri nel centenario della nascita, XV è ormai al di fuori di quella mentalità romantica tradizionalista, che aveva caratterizzato per lungo tempo la ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] agili e meno pesanti (peltasti).Il fiorire della grande cultura greca classica portò a un espansionismo ellenico di tipo l'addomesticamento dei conflitti internazionali. Nonostante la reazione romantica che prese piede in terra tedesca contro le tesi ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Scotti, Il conclave del 1800, in La Civiltà veneziana nell'età romantica, Firenze 1961, pp. 1-37.
G. Incisa Della Rocchetta, Restaurazione e l'elezione di Pio IX. Amministrazione, economia, società e cultura, a cura di A.L. Bonella-A. Pompeo-M.I. ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] i campi: l'‟Avenir" si mostra favorevole alla giovane letteratura romantica; invita al disarmo generale e all'unione dell'Europa (M. R. Murri, che aveva lanciato nel 1898 la rivista ‟Cultura sociale" in vista di una campagna di ‟svecchiamento, non ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] questo appaiono importanti la distinzione fra gradi differenti di cultura e di proprietà di linguaggio e i tre non altro, gli deve il titolo della sua storia.
In età romantica e positivistica B. fu riconosciuto, nei rispettivi ambiti, "quodammodo ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] potere. L'atteggiamento antiborghese e l'esaltazione romantica del contadino, dell'artigiano e del e di status, gli elementi derivati dai tentativi di richiamarsi a una cultura o a una tradizione indigene, spesso inventate per dare un senso al ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] tutti elementi da cui la dimensione popolare e il fascino romantico del G. non potevano che uscire amplificati; tanto più ideologico vago se non confuso e alla fragilità della sua cultura politica; dall'altro si interpretava come esempio di grande ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...