Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] e al progresso infallibile della storia. Contro l'esaltazione romantica dell'uomo e della sua storia come manifestazione e e contrastanti, l'esistenzialismo ha permeato profondamente la cultura contemporanea. Esso ha proposto e continua a proporre ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] idolum theatri. Era questo un aspetto della polemica storicistico-romantica contro la raison o il Verstand, termini con i collegiale e verificabile, che trovò un comune terreno di cultura nelle accademie dell'Europa continentale, ma dette i suoi ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] introduceva nelle dottrine utilitaristiche temi che aveva importato dalla cultura europea continentale, dal sansimonismo e positivismo comtiano alla cultura idealistica e romantica tedesca, conosciuta attraverso Coleridge e Carlyle.
Alla concezione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] se costretta ad accogliere al suo interno alcune istanze proprie della cultura vinta. La storia non si ferma qui: un nuovo capitolo come espressione di un “popolo” idealizzato in chiave tardo-romantica (p. 3).
In questo dominio risultano «rari gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] che una riscrittura in forma moderna della filosofia romantica della natura e di un mito cosmogonico. della filosofia», 1991, 46, nr. monografico: Roberto Ardigò nella cultura italiana ed europea tra Otto e Novecento.
W. Büttemeyer, Il positivismo ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] nuovo", non più né illuministico né misogallico, ma cristiano e romantico, un teatro tragico che fosse, a un tempo, istituzione Bari 1947, I, pp. 264-267; G. Gentile, GinoCapponi e la cultura toscana nel sec. XIX, Firenze 1942, pp. 115-177 (qui, a p ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] origini e la formazione della dialettica hegeliana, I, Hegel romantico e mistico (1793-1800), edito a Firenze, il gentilianesimo L. De Castris, Croce, Lukács, D. - Estetica ed egemonia nella cultura del Novecento, Bari 1978, pp. 139-204;M. Modica, L' ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] sua produzione futura: importanza della tradizione e della cultura classica, non solo come valore filologico ed en Italie (1838), dove trattò della disputa classico-romantica in Italia, stemperando molte delle sue giovanili posizioni antiromantiche ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] di un progresso umano. Nel 1946, nel saggio Rigore della cultura (in Società, II, pp. 5-17) prendeva le distanze la moralità come una questione pubblica, contro l'inclinazione romantica successiva, già presente in Kant, di ricondurre la morale ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] critici, a cura di G. Gentile, pp. 115-72; E. Cione, Napoli romantica, 1830-1848, Milano 1942, pp. 42 s.; V. G. Galati, V. D D., in Aquinas, XIII (1970), pp. 146-60; G. Oldrini, La cultura filos. napol. d. Ottocento, Roma-Bari 1973, pp. 234-38; E. ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...