CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] tuttavia di manifestarsi indubbie suggestioni di natura romantica, quali, oltre la sperimentazione di un A. Greco, Echi leopardiani nei poeti della Scuola romana, in Rassegna di cultura e vita scolastica, settembre 1957, pp. 1-3; I Poeti della Scuola ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] mantenne rapporti con importanti personalità della politica, dell'arte e della cultura dell'epoca, da G. Mazzini a G. Verdi, da S avanti una ricerca più esplicitamente legata al filone romantico del genere paesaggistico, declinato a Napoli sia da ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] egli dedicato alla letteratura e in particolare, secondo l'estetica romantica, alla tragedia storica con un Carlo Moor, dai Masnadieri Filippo Neri, uno dei più notevoli centri di studio e di cultura della sua città, dove, sotto l'impulso di C. Troya ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] scarso senso del colore e la scarsa aderenza al gusto romantico (Zanotto, 1837; Il Gondoliere, 26 agosto 1840, n 47, 64; F. Mazzocca, in Il Veneto e l’Austria. Vita e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal., Verona), a cura di S. ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] pp. 66-288; F. Zerella, L'eclettismo francese e la cultura filosofica meridionale nella prima metà del sec. XIX, Roma 1952, V. A. Bellezza, Firenze 1957, pp. 229-243; E. Cione, Napoli romantica, 1830-1848, Napoli 1957, pp. 65 s. e passim; F. Alessio, ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] 1833) che, con la polemica classico-romantica, fu una dei principali dibattiti culturali di Venosa 1990, p. 117; E. Giammattei, Il racconto e la città. La cultura letteraria a Napoli (1830-1910), in Storia e civiltà della Campania. L'Ottocento, ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] immaginare per l'unico figlio di un raffinato uomo di cultura e ricco mecenate, letterato di fama e possessore della battaglia di Lava, poema celtico.
Gli atteggiamenti di romantica melanconia del D. vennero accentuandosi coi progredire della ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] figure poco definite.
Il F. ereditò "una cultura, già elaborata nell'ambito della cosidetta scapigliatura, -36; M. Praz, La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, Firenze 1966, p. 238; A. Briganti, Un intellettuale fra utopia e ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] distinse per originalità e profondità, ma per la prontezza con cui si adeguava al gusto romantico del tempo, per l'abilità e il senso pratico d'un divulgatore della cultura. Come autore di versi, cadde nell'enfatico e nel superficiale; fu eccessivo e ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] trovò la più congeniale espressione per la sua vena romantica e neomedievalista. Sovrintese alla trasformazione in parco di Pistoia 1984, pp. 14-18; M.A. Giusti, Natura e cultura nei giardini di A. G., in Il giardino italiano dell'Ottocento… ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...