FASANOTTI, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Milano nel 1831. A 17 anni prese parte, volontario, alla prima guerra d'indipendenza. Dopo aver esordito come pittore di storia - si veda a questo proposito [...] fu in contatto con gli ambienti più avanzati della cultura artistica milanese, stringendo amicizia con pittori quali E. brumose della pianura padana, ricollegandosi nei modi alla tradizione romantica lombarda, rappresentata da A. Inganni, G. Canella e ...
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DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] di Vienna, ne confermano il legame con la cultura veneta, testimoniato dalle riproduzioni di vedutisti veneziani cui l'eco delle Carceri piranesiane viene vissuto in modi francamente romantici, o nei tre Studi di prospettive con torre medioevale ( ...
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Pintilie, Lucian
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico e teatrale romeno, nato a Tarutino (Bessarabia, od. Ucraina) il 9 novembre 1933. Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno (v. [...] ed è stato nominato direttore del settore cinema del Ministero della cultura. Nel 1992 ha girato Balanţa (La bilancia), seguito nel 1994 ritrovato forza dirompente in Terminus Paradis, aspra e romantica storia di due innamorati allo sbando fra le ...
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Nobel, Alfred
Luigi Cerruti
Da genio degli esplosivi a grande filantropo
Il chimico svedese Nobel, vissuto nell’Ottocento, spese la sua vita alla ricerca di esplosivi sempre più potenti. A lui si deve [...] del lascito, l’iniziativa di Nobel ben si inseriva nella cultura del tempo che celebrava il progresso delle scienze. Più innovativi per la pace. Dietro quest’ultimo premio vi è una storia romantica, forse l’unica vissuta da Nobel. Nel 1876 l’inquieto ...
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Munch, Edward
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore solitario dell’angoscia
Il grande pittore norvegese Edvard Munch rappresenta nelle sue opere gli ossessionanti fantasmi che costellano la sua vita interiore, [...] I suoi quadri sono in stretta relazione con la cultura filosofica, letteraria e psicoanalitica del tempo, la fine sua follia, può sentire, è l’esasperazione della visione romantica del paesaggio animato da una scintilla divina e della solitudine ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] figura affatto secondaria nella storia della letteratura romantica dell'Ottocento, conservando in definitiva un 270 s.; S.De Chiara, V.B., studio critico, in Riv. critica di cultura calabrese, I(1921), n. 1; F. De Sanctis, La letteratura italiana nel ...
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BARSOTTINI, Geremia
Maria Luisa Scauso
Nato l'8 maggio 1812 a Levigliani, fraz. di Stazzema (Lucca), da modesta famiglia di piccoli proprietari, entrò a diciotto anni novizio nella casa scolopica del [...] retorica al Gatteschi. Educatore assai apprezzato per la sua notevole cultura (oltre alle lettere e alle scienze, aveva coltivato con costituzionali), era, in letteratura, ammiratore della scuola romantica, specialmente del Manzoni e del Prati; i suoi ...
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EULAMBIO, Michele
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1881 da Alessandro e Anna Diamanti. Iniziato in giovanissima età allo studio del pianoforte dalla madre, studiò contemporaneamente violino [...] famiglia ad indirizzarlo verso un più prestigioso centro di cultura musicale e, inviato a Lipsia, nel 1903 entrò , e realizzò un fortunato compromesso tra la scuola romantica tedesca e quella veristica italiana, espressa soprattutto dalla figura ...
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Risi, Nelo
Francesco Bolzoni
Poeta, regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 21 aprile 1920. Fra i poeti della generazione post-ermetica, di fine ingegno e cultura, rispettoso di sé, [...] politica (Enrico Fermi e Il delitto Matteotti, 1956; I fratelli Rosselli), economica (ELEA classe 9000, 1960; Elettricità romantica, 1961), artistica (Periferia di Sironi 1958), letteraria (La Firenze di Pratolini, 1963). Esordì nel cinema narrativo ...
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DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] e personaggi dei Promessi Sposi ricorrono di frequente nella tematica romantica della seconda metà dei sec. XIX, ma nel caso 1973, p. 49; L. Giordano, in Pavia. Cent'anni di cultura artistica. La Civica Scuola di pittura e il suo tempo, Milano 1976, ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...