CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] "sensismo" e che vorrà significare, in clima di poetica romantica, una specie di "verismo" nella sintesi pulita dei puristi il C. aggiornò i contenuti adeguandosi ai gusti e alla cultura del nuovo ambiente. Erano passati sei anni dalle prime ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] il basilare influsso palizziano si colora di austera trepidazione romantica. Qualche anno dopo, nel 1859, partecipò al restio ad aprirsi alle correnti di nuova e più viva cultura figurativa, incapace egli stesso a scuotersi dalla pigra routine ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] Sapori, Scultura ital. moderna, Roma 1949, p. 451; E. Lavagnino, L'arte moderna..., I, Torino 1956, ad Indicem; Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale... (catal.), Firenze 1972, pp. 75 s., 87, 144 s., 198 s.; I. Faldi-B. Barbini, P ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] Marmottan, La jeunesse du peintre F., in Gazette des beaux-arts, XV (1927), pp. 93-113; S. Pinto, in Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, pp. 113 s., 117, 196 s.; De David à Delacroix. La peinture française ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] fra Piemonte e Lombardia, e le asprezze romantiche della Valle d'Aosta, allora visitata da numerosi Museo civico di Torino, Torino 1927, p. 89; L. Aresio, La cultura Piemontese da Carlo Emanuele III di Savoia a Carlo Felice, in Nuova antologia,14 ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] medievale, sebbene la sua intonazione romantica rivelasse talvolta un'impostazione ancora neoclassica 18; L'Illustrazione italiana, 6 marzo 1910, p. 220; C. Sisi, in Cultura dell'Ottocento a Pistoia. La collezione Puccini, Firenze 1977, pp. 72 s., 98 ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] Napoli, quella verista facente capo a F. Palizzi e quella romantica di D. Morelli, e ancora quella, che sembrava conciliarle, tradizione di Pitloo e Gigante. Tale complesso bagaglio di cultura figurativa trova conferma in tutta la produzione che va ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] A. C., in Antichità viva, VI (1967), 6, pp. 3-28; Ingres e Firenze (catal.), Firenze 1968, p. 171; Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, pp. 142, 187 s.; Storia della Pittura italiana dell'Ottocento, I-III ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] un bambino intitolata Peccavi, in cui la condiscendenza romantica era soverchiata dalla foga del dettato, che tradiva l al timbro classicistico-decorativo del suo monumento, come reclamava la cultura borghese del tempo (fra l'altro, lo stesso Sacconi ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] era, come si è visto, in possesso di una cultura letteraria mediamente superiore a quella della quale erano allora la morte aveva posto fine troppo precocemente, l'evocazione romantica di una fine tragica sembrava l'unica conclusione possibile.
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...