BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] , il complesso frangente psicologico dell'uomo di cultura, la cui responsabilità verso il pubblico e verso Roma 1951, pp. 107-213 e passim; A. Einstein, La musica nel periodo romantico, Firenze 1952, pp. 399-401; M. Vajro, A. B., Brescia 1955; ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] musicista.
In questa composizione, ove si evidenzia la cultura musicale del giovane C., si possono cogliere vaghi e pubblicato a puntate dalla Perseveranza diMilano: un argomento a sfondo romantico che piacque anche a Boito ed a Giacosa. La stesura ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] 22, estr.; L. Ramella, I due matrimoni di Rossini, in La Cultura moderna, XI (1934), pp. 678 ss.; A. Fraccaroli, Rossini, Harding, Rossini, London 1971, ad Indicem; R. Celletti, La velocità romantica, in Storia dell'opera, III, 1, Torino 1978, p. 127 ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] che avrebbe dovuto ricondurre l'Italia sulla strada della cultura europea sottraendola al provincialismo in cui era caduta. Accusato va collocata nell'ambito della tradizione tardo-romantica di stampo verdiano e meyerbeeriano, peraltro caratterizzata ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] spinta motivazionale per l’accostamento alla lingua e alla cultura italiane (sul melodramma quale veicolo di circolazione dell di sintagmi, che raggiungono vette di cripticità nell’opera romantica:
sacro in quell’alma
di patria amor tutto l’investe ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] francese, apparivano come prodotti stilizzati, accolti in omaggio alla cultura europea. Per la sua fedeltà alla stilizzazione e alla e musicali, dove affiora l'influsso dell'incipiente opera romantica tedesca. Su questa via il C. proseguì l'attività ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] ed efficace. Non trascurò naturalmente la produzione romantica e, accanto all'opera pianistica beethoveniana - Indicem;A. Longo, B. C., in L'arte pianistica nella vita e nella cultura musicale, I(1914), n. 1; S. Cesi-E. Marciano, Prontuario di musica ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] il basilare influsso palizziano si colora di austera trepidazione romantica. Qualche anno dopo, nel 1859, partecipò al restio ad aprirsi alle correnti di nuova e più viva cultura figurativa, incapace egli stesso a scuotersi dalla pigra routine ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] alle parole "E pare mormorando", divinazione questa che trova soltanto il suo equivalente strumentale nel mondo della musica romantica.
Ciononostante a volte si riporta a stilemi già tramontati costruendo su un tenor vasti e solenni edifici sonori ...
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CIANI, Dino
Paolo Isotta
Nacque a Fiume il 16 giugno 1941 da Mario e Basiliola Senegagliesi. Trasferitosi ben presto a Genova, principiò gli studi musicali sotto la guida di Martha Del Vecchio. Nel [...] Ecco perché tutta la sua carriera si svolse come arsa da una romantica febbre: ogni momento era per lui solo una tappa d'un cammino dotato, oltre che di enonni doti musicali, di notevolissima cultura e di profondo fascino personale, il C. era troppo ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...