CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] abbastanza chiara la posizione ideologica dello scrittore.
Formatosi in un periodo in cui la cultura posivistica prendeva il sopravvento su quella romantica, il C. aderì ai principi delle nuove dottrine, ma conservò, senza avvertire la contraddizione ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] nel 1838 dal Tommaseo, diede inizio alla fama romantica del patetico prigioniero delle Stinche. La ricostruzione storica delle e del Burchiello, Firenze 1931, pp. 40-55;G. Petrocchi, Cultura epoesia del Trecento, in Storia d. letter. ital., a cura di ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] - divulgata da Carlo Rosmini, e cara ancora alla sensibilità romantica di Agostino Perini (C. B., racconto storico, in Racconti caratteristica saranno da ricercare nella fisionomia generale della cultura locale (più latina che volgare, e inserita ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] suoi corsi con una prolusione sulla polemica classico-romantica nella quale cercava di evidenziare le ragioni 190, 199, 211; C. Calcaterra, L'Università di Bologna nella storia della cultura e della civiltà, Bologna 1948, ad ind.; G. Fallani, G., G., ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] pressi di piazza del Popolo.
Di vasta e raffinata cultura, merita non solo il riconoscimento delle sue attitudini dove Rasponi lavorava come imprenditrice e dove scrisse una romantica raccolta poetica: Il Cipressetto della Rocca a Sant’Arcangelo ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] che ebbe un ruolo centrale nella sua formazione e gli trasmise alcuni principî cardine dell'ideologia romantica, quali l'ostilità verso una cultura di semplice intrattenimento, la convinzione che la letteratura dovesse essere volta a un fine civile e ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] Malle, nelle avventure degli agitatori carbonari sullo sfondo di una Provenza romantica in Le hussard sur le toit (1994; L'ussaro sul film C., senza far pesare la sua vasta cultura letteraria, conferisce una limpida laconicità e insieme una ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] , nella tematica giocosa, non ha nulla della romantica evanescenza che il termine oggi suggerisce, ma costituisce dei primi due secoli, II, Bari 1920, pp. 92 s.; M. Marti, Cultura e stile nei poeti giocosi del tempo di Dante, Pisa 1953, p. 94; ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] più di riporto. Anche per il problemi della cultura popolare vengono passivamente accettate le posizioni correnti (per es un'impostazione moderna, un'originale rimeditazione della problematica romantica o anche di quella positivistica. Le note più ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] confronti delle deformazioni di certa critica nazisteggiante. Tipicamente romantica, in chiave tragica, è anche l'interpretazione che sotterraneamente dominerebbe l'intera storia della cultura tedesca.
Altri documenti del costante interesse del ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...