BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] si mise in urto col Vieusseux, che voleva mantenere l'Antologia neutrale nelle dispute fra classicisti e romantici. In realtà il B., la cui cultura aveva ben precisi limiti, ancorato ancora com'era a influenze settecentesche, fu, tra i collaboratori ...
Leggi Tutto
Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] (1935), da P.A. de Alarcón, fino a Una romantica avventura (1940), da Th. Hardy. Durante gli anni Trenta partecipò , la cui sceneggiatura era stata bocciata dal Ministero della cultura popolare nel 1943, in cui descrive l'impoverimento della classe ...
Leggi Tutto
Oriani, Alfredo
Scrittore (Faenza 1852-presso Casola Valsenio 1909). Esordì giovanissimo col romanzo Memorie inutili (1876), seguito da altre opere che rivelano il fermento ideologico e sentimentale [...] di un epigono della letteratura romantica. Dal 1883 la sua vena narrativa e polemica si rivolse alla rappresentazione dell’umanità moderna, (il nazionalismo, l’imperialismo) già affermati in Europa, inserendoli in una cultura d’impronta hegeliana. ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] e dell’arte e il senso del suo profondo legame con l’unità originaria delle diverse culture.
Il carattere nazionale. Per i primi romantici tedeschi, volti all’esplorazione della vita interiore, i concetti di nazione e popolo non sono esplicitati ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Roma 1886 - ivi 1958). Formatosi alla scuola di C. De Lollis, T., fu inizialmente critico letterario (Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal, 1924; Rilegature gianseniste, 1930, [...] della letteratura italiana, soprattutto moderna, mirò a conciliare il concetto umanistico dell'arte e della cultura con una sensibilità sottilmente romantica (sulla quale hanno anche influito gli spiriti cristiani d'un altro suo maestro, G. Salvadori ...
Leggi Tutto
Movimento filosofico, politico e letterario sorto in Russia negli anni 1830 in contrapposizione alla corrente occidentalista e caratterizzato dalla ricerca e valorizzazione dei caratteri distintivi della [...] cultura russa. Nato da un terreno ideologico in cui la critica conservatrice alle riforme di Pietro il Grande si fondeva con le nuove problematiche del romanticismo filosofico importate dall’Occidente e con la critica romantica della società moderna, ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] linea di demarcazione fra le scienze della natura e le scienze della cultura. Questa dicotomia è in parte ricomposta da Max Weber, per il quale letteratura troviamo i contributi di quella critica romantica che riflette sui problemi della funzione ...
Leggi Tutto
Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] conosciuto solo di riflesso); O. è al fondamento di tutta la cultura greca, ed è sempre rimasto il mito poetico per eccellenza del mondo paragone con Ossian, attraverso il quale matura il problema romantico di O. poeta popolare. ▭ In Germania, dove ...
Leggi Tutto
Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] acculturazione da parte dei Romani della più sofisticata cultura greca era in pieno svolgimento, i modelli greci il v. sciolto. Nel 19° sec. si affermò la teoria romantica della libertà assoluta dell’artista e dell’irripetibilità del fatto poetico. Le ...
Leggi Tutto
Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] queste teorie. Al polo opposto dell’universalismo romantico è comunque la moderna ricerca, che converte in , rendono vivo e operante il suo apporto nella storia della cultura.
Filosofia
Con la locuzione filosofia p. si designò in Germania ...
Leggi Tutto
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...