CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] L'ambiente medievale della piazza suggerisce al C. una soluzione neogotica dimostrando, con relativa precocità, la sua apertura alla culturaromantica.
Oltre che per privati il C. lavorò per una committenza pubblica. Già nel 1812, in occasione dell ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] corso del trapasso, per tanti aspetti ancora oscuro, dall'illuminismo al clima intellettuale romantico. Ciò vale a spiegare la contrapposizione tra cultura e civilisation, che rappresenterà in seguito un motivo ricorrente nella storia dei rapporti ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] Nel 1839 iniziò quel "repertorio mensile di studî applicati alla cultura e prosperità sociale", cui altri diede il nome di Politecnico popoli" indoeuropei, formulate dalla prima linguistica romantica (critiche confermate dall'ulteriore sviluppo della ...
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Storico tedesco (Salzwedel 1862 - Berlino 1954); figura di primo piano della cultura tedesca del nostro secolo, uno dei maggiori rappresentanti della storiografia idealista. Entrato nel 1887 nell'amministrazione [...] und Nationalstaat (1908; trad. it., 2 voll., 1930), opponeva al cosmopolitismo illuministico il concetto, di derivazione romantica, dell'individualità dello stato, della sua piena libertà e del suo diritto di autodeterminarsi nei confronti dei ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] del Lancashire, e nelle loro biblioteche arricchisse la sua cultura storica e umanistica. L'unica certezza è che Men. I successi ottenuti con i drammi storici e le commedie romantiche (The merchant of Venice e Much ado about nothing, entrambe basate ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] come quella di G. Lukács; le si opposero invece la tradizione romantica del simbolismo mistico e l’estetica anticlassicistica, né vi si riconobbe G dissoluzione dei classicismi, dense di contatti con la cultura del Barocco, e che porteranno a quella ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] fratelli", 1776), ispirati a Charlotte von Stein, donna di grande cultura alla quale G. fu legato per dieci anni e che influì il Märchen ("Fiaba"), da cui tanto dipese la fiabistica romantica. La solidarietà fra i due giunse persino alla scrittura in ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] mercante, formatosi in ambienti socialmente raffinati e di alta cultura, si sforza, sin dai poemi e romanzi giovanili, e non più gli eserciti e i mostri. La critica romantica vide nel B. essenzialmente uno scrittore ridanciano, sensuale, spesso ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] al C. di riprendere e sistemare la teoria romantica della politica come pura economicità non tiranneggiata da legittime, ma solo al servizio della ricostruzione storica d'una determinata cultura o civiltà, non mai per la vera comprensione d'un poeta ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] alle leggi empiriche dell’associazione»: la prima è a priori, la seconda no.
Nella cultura settecentesca e poi soprattutto in quella idealistica e romantica l’i. assume un’importanza rilevante non solo in ambito gnoseologico ma anche in quello ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...