CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] Napoli, quella verista facente capo a F. Palizzi e quella romantica di D. Morelli, e ancora quella, che sembrava conciliarle, tradizione di Pitloo e Gigante. Tale complesso bagaglio di cultura figurativa trova conferma in tutta la produzione che va ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] A. C., in Antichità viva, VI (1967), 6, pp. 3-28; Ingres e Firenze (catal.), Firenze 1968, p. 171; Cultura neoclassica e romantica nella Toscana granducale (catal.), Firenze 1972, pp. 142, 187 s.; Storia della Pittura italiana dell'Ottocento, I-III ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] un bambino intitolata Peccavi, in cui la condiscendenza romantica era soverchiata dalla foga del dettato, che tradiva l al timbro classicistico-decorativo del suo monumento, come reclamava la cultura borghese del tempo (fra l'altro, lo stesso Sacconi ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] per la signorilità dei modi, per la profondità della cultura, per la piacevolezza del conversare, fu apprezzato da un bibl.; vedi ad es.: Cronache del Caffè Greco,Milano 1930; Roma romantica,ibid. 1935). Con occhio di cultore d'arte, si soffermò ...
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Corman, Roger
Bruno Roberti
Regista e produttore statunitense, nato a Detroit (Michigan) il 5 aprile 1926. Esemplari le sue incursioni nell'universo formale e narrativo dei generi, soprattutto l'horror, [...] da parte della critica anticonformista, che ne ha individuato il background culturale nella letteratura romantica, nell'avanguardia surrealista, nella cultura psichedelica, e sottolineato l'attenzione alla psicoanalisi e agli aspetti socio-politici ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] (1935), da P.A. de Alarcón, fino a Una romantica avventura (1940), da Th. Hardy. Durante gli anni Trenta partecipò , la cui sceneggiatura era stata bocciata dal Ministero della cultura popolare nel 1943, in cui descrive l'impoverimento della classe ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] alle parole "E pare mormorando", divinazione questa che trova soltanto il suo equivalente strumentale nel mondo della musica romantica.
Ciononostante a volte si riporta a stilemi già tramontati costruendo su un tenor vasti e solenni edifici sonori ...
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Wilder, Billy
Monica Trecca
La perfezione della commedia
Moderni, spregiudicati, travolgenti nel ritmo, basati sul meccanismo del rovesciamento e del travestimento, i film di Billy Wilder sono percorsi [...] a Sucha, nella Galizia austroungarica, nel 1906: la cultura mitteleuropea d’origine e le esperienze fatte a Vienna e è a questo punto che la struttura classica della commedia romantica si rovescia: infatti il fratello più vecchio, responsabile e ...
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CIANI, Dino
Paolo Isotta
Nacque a Fiume il 16 giugno 1941 da Mario e Basiliola Senegagliesi. Trasferitosi ben presto a Genova, principiò gli studi musicali sotto la guida di Martha Del Vecchio. Nel [...] Ecco perché tutta la sua carriera si svolse come arsa da una romantica febbre: ogni momento era per lui solo una tappa d'un cammino dotato, oltre che di enonni doti musicali, di notevolissima cultura e di profondo fascino personale, il C. era troppo ...
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Oriani, Alfredo
Scrittore (Faenza 1852-presso Casola Valsenio 1909). Esordì giovanissimo col romanzo Memorie inutili (1876), seguito da altre opere che rivelano il fermento ideologico e sentimentale [...] di un epigono della letteratura romantica. Dal 1883 la sua vena narrativa e polemica si rivolse alla rappresentazione dell’umanità moderna, (il nazionalismo, l’imperialismo) già affermati in Europa, inserendoli in una cultura d’impronta hegeliana. ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...