ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] di un folto gruppo di esuli, di tendenza moderata, e attivo centro di contatti tra questi e numerosi esponenti della culturaromantica e liberale europea. Animatrice ne fu la moglie Costanza; l'A., il generoso finanziatore.
Intimi degli Arconati e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I principi universali proclamati dalla rivoluzione al suo nascere si devono misurare [...] Con il saggio di Cuoco può davvero dirsi aperta una pagina nuova nel rapporto tra la rivoluzione e l’Europa, dove – come accadrà nella culturaromantica – è destinata a giocare un ruolo determinante la riscoperta delle tradizioni storiche nazionali. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino alla caduta dell’Impero napoleonico il percorso della scultura ottocentesca [...] ai grandi esempi di Canova; dopo il 1815, a essa si sostituiscono le espressioni pacate e di larga intesa della culturaromantica, a cui dagli anni Quaranta si contrappongono i modi crudi e conturbanti del realismo.
Premessa
All’inizio dell’Ottocento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del quindicennio napoleonico l’Europa assiste a un processo di aggregazione [...] culto delle passioni individuali, del sentimento di patria e di nazione, risulta decisiva per la formazione della culturaromantica. Questi valori circolano, affidati talvolta a esuli politici o più spesso a quegli stessi militari che le avventure ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre napoleoniche ereditano alcuni caratteri propri della Rivoluzione francese, [...] negli anni dell’esilio, tali guerre assumono un valore epico, divenendo spesso fonte di ispirazione per la culturaromantica.
Le campagne della giovinezza
Nel loro impetuoso succedersi, le guerre napoleoniche rappresentano un grande ciclo leggendario ...
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comunita
comunità
Termine entrato nel linguaggio scientifico sul finire del 19° sec., grazie al sociologo tedesco Tönnies (➔). Ha assunto dapprima un significato valutativo di tipo positivo, andando [...] sociale in atto. Egli è tuttavia condizionato dalla ‘riscoperta della c.’ diffusa tra gli esponenti della culturaromantica, che vedono nella società moderna una forma di vita collettiva incentrata sull’individualismo egoistico e sul materialismo ...
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orizzonte
Il termine astronomico, che indica la linea, mobile e dinamica, che divide la Terra dal cielo, viene utilizzato metaforicamente in filosofia per indicare in generale il limite in cui si separano, [...] , la finitezza della nostra conoscenza nei suoi vari ambiti (logico, estetico, ecc.). Con l’idealismo e la culturaromantica, l’accentuarsi ulteriore del dinamismo e dell’attenzione all’infinito, protagonista della rinata metafisica, non modifica in ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] della retorica e sulla sua sovrabbondanza ornamentale. Berkeley dirà che un filosofo dovrebbe astenersi dalle metafore. La culturaromantica darà il colpo di grazia, seppure con motivazioni opposte, alla retorica come elocutio: 'troppo creativa' per ...
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PARIS, Paulin
Salvatore Battaglia
Erudito francese, nato ad Avenay (Marna) il 25 marzo 1800, morto a Parigi il 13 febbraio 1881. Interrotti gli studî di giurisprudenza, si dedicò alla letteratura della [...] al Collège de France la cattedra di letteratura francese del Medioevo istituita per lui.
Anch'egli permeato di culturaromantica, sentì il fascino dell'epoca aurorale delle letterature moderne; già nel 1826 faceva presentire i suoi interessi in ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] l’idea di Stato. Sull’iniziale determinazione semantica operata dalla cultura settecentesca (G.B. Vico, Voltaire, J.G. Herder della Francia rivoluzionaria e napoleonica.
Il travaglio intellettuale dell’età romantica (G.J. Fichte, M.me de Staël, A. ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...