Storico italiano della filosofia (Cagliari 1938 - Pisa 2019). Professore nell'Università e nella Scuola normale superiore di Pisa, ha inoltre insegnato in varie università europee e statunitensi. Segnalatosi [...] alla filosofia della storia di E. Bloch (Multiversum. Tempo e storia in Ernst Bloch, 1979) e alla cultura filosofico-letteraria romantica (Hölderlin. Sul tragico, 1980; Scomposizioni. Forme dell'individuo moderno, 1987). In seguito si è impegnato in ...
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Letterato francese (Bagnols, Linguadoca, 1753 - Berlino 1801). Figlio di un oste di origine piemontese, studiò in diversi seminarî, dove fu istitutore. Dopo aver tribolato nei mestieri più varî raggiunse [...] nel cogliere ogni aspetto ridicolo della società e della cultura, derise i Jardins di I. Delille in Le Chou française (1784) condensò lucidamente, in prossimità dell'epoca romantica, le virtù della lingua consacrate dalla tradizione classicista: la ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] storia, e dopo di lui J. G. Herder (1744-1803). Frattanto la forma di cultura che s'era diffusa per l'Europa e che legava gli spiriti come a una nuova Schopenhauer così dà veste filosofica alla dottrina romantica del genio che crea il suo mondo ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] malgrado tutto, il nuovo mondo, il retaggio più alto della grande cultura borghese: da Goethe a Heine, da Balzac a Tolstoj, da della teoria dell'alienazione, si configura come critica romantica della scienza e della società industriale. Il suo ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] siano essi geografico-etnici oppure sociali. E così, per quel che riguarda la cultura classica, si parla della Grecia o, nella prospettiva dell'ideologia romantica, di un ipotetico sostrato popolare in quanto portatore di nuovi valori socio-culturali ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] il suo interessamento per i campi più disparati della cultura e, soprattutto, la sua attitudine a meditare sui ; N. Hartmann, H., Berlino e Lipsia 1929; G. Della Volpe, H. romantico e mistico, Firenze 1929; Th. Haering, H., sein Wollen und sein Werk, ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] .
Per i suoi stessi legami con la tradizione romantica da una parte e con le tesi heideggeriane sulla ); G. Vattimo, La fine della modernità. Nichilismo ed ermeneutica nella cultura post-moderna, Milano 1985, e Oltre l'interpretazione, Roma-Bari 1994 ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] $ m/n (moneda nacional) o $ c/l (curso legal).
Cultura.
la tipografia. - Il primo libro stampato nella regione del Rio della ciudad en ruinas, La flecha en el vacio), Artulo Capdevila, romantico-biblico, il quale vanta pure buone opere di prosa e di ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] degno dell'ammirazione del Ficino e di Ugolino Verino. La cultura umanistica ungherese culminò alla corte di Mattia, che non amò la sua accademia. Fu allievo dell'accademia viennese il romantico Giuseppe Borsos (1821-1883). Con l'ottimo ritrattista ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] sua filosofia del diritto è tutta penetrata d'influenze romantiche e storiche e può concepirsi come una filosofia essa di stati che, a causa della diversità di religione e di cultura, ne erano rimasti dapprima esclusi, come la Turchia (1856), il ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...