Poeta svedese (Strängnäs 1799 - Stoccolma 1839). Formatosi sulla culturaromantica, si affermò fin dalle opere giovanili (Runesvärdet "La spada runica", tragedia, 1820; Runor "Rune", poesie, 1825). Determinante [...] per la sua evoluzione fu un soggiorno in Italia (1827-29), cui si ispirano le brevi liriche e i Sonetti romani, pubblicati in Hesperider (1835), e il volume in prosa e versi Minnen från Södern ("Ricordi ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] dall’osservazione delle classi popolari e provinciali, con fertile immaginazione e felice senso realistico. La culturaromantica, sostituendo l’imitazione francese all’imitazione spagnola, veniva intanto interpretando più ampiamente le aspirazioni ...
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Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] romantica tedesca. Nel suo pensiero, espresso compiutamente nella "Introduzione alle scienze dello spirito" (Einleitung . Tra gli importanti contributi di D. alla storia della cultura si ricordano quelli dedicati a Schleiermacher, al giovane Hegel, ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] . La raccolta ispirò i favolisti successivi ed ebbe ampia diffusione nel 19° sec., in concomitanza con l’affermarsi della culturaromantica e del suo interesse per la favolistica, da una parte, e per la letteratura popolare, dall’altra. Tuttavia una ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] 1826 al 1828 attraversò una crisi spirituale che, come spiega nella sua Autobiography (1873), lo avvicinò alla culturaromantica e lo spinse a rifiutare alcune semplificazioni intellettualistiche rintracciabili nell'ambiente culturale in cui si era ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] ' troppo presto".
Il tentativo di trasfigurare l'a., e la biografia, al di là della loro morte nella culturaromantica e postromantica non comporterebbe di necessità la menzione di altri testi novecenteschi, ancora impegnati, a diversi livelli, in ...
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Scrittore e critico svizzero (La Chaux-de-Fonds 1901 - Roma 1957). Direttore dal 1942 dei Cahiers du Rhône, rivista della Resistenza antinazista, collaborò a varie riviste e nel 1950 successe a E. Mounier [...] per così dire, su due linee fondamentali: da un lato B. si è impegnato nello studio della civiltà e della culturaromantica (L'âme romantique et le rêve, 1937; Le romantisme allemand, 1949), dall'altro ha analizzato alcune grandi figure di scrittori ...
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Critico e storico della letteratura tedesca italiano (Dogliani, Cuneo, 1886 - Roma 1948). Prof. dal 1915 nell'univ. di Genova, dal 1919 in quella di Roma. Scritti principali, caratterizzati da una calorosa [...] adesione alle personalità e agli eventi trattati e da una vivace ricostruzione psico logica di alcune figure della culturaromantica: G. Prati (1912), Le affinità elettive del Goethe (1914), A. Platen e la bellezza come ideale morale (1915), Il ...
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(gr. Μεσολόγγιον) Cittadina della Grecia (18.000. ab. ca. nel 2007), capoluogo del nomo di Etolia e Acarnania.
Attaccata più volte dai Turchi nella guerra d’indipendenza greca (alla sua difesa parteciparono [...] volontari stranieri, tra cui G. Byron che vi morì di malattia), venne infine espugnata, ma i difensori piuttosto che arrendersi fecero saltare la fortezza (1826). Nella culturaromantica europea divenne un simbolo dei valori patriottici. ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] l'emulazione dell'adolescente, gli offriva un modello di grande cultura, di impegno civile e di rigore intellettuale, ma non della lingua. - M., già da giovanissimo, aveva romanticamente lamentato la frattura esistente in Italia tra lingua parlata e ...
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bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...
episodio bottiglia (episodio-bottiglia) loc. s.le m. Episodio di una serie televisiva girato con un budget molto ridotto, di norma utilizzando un unico set e impiegando soltanto attori che fanno parte del cast principale. ◆ A differenza di questa...