Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] Italia, cit.
15 A. Lauro, La Curia romana e la residenza dei vescovi, in La società religiosa nell’età moderna, Napoli 1973, pp. 869-883 F.B. Trolese, Cesena 1992; Religione, conflittualità e cultura. Il clero regolare nell’Europa d’antico regime, a ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] sue fila alcuni degli esuli – per ragioni politiche o religiose, o tutt’e due insieme – che in Inghilterra erano cultura tout court degli uomini del Risorgimento, gli anni dell’Unità (a oggi?) segnarono un passo indietro. Finita la questione romana ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] una comune scelta religiosamente intransigente, concretatasi nell'attività di membri dell'Inquisizione romana. Giunto in Spagna, Chiesa di Roma. Giudicata l'esito più nocivo della cultura filologica ed umanistica, la Riforma gli apparve subito un ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] 1949.
D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, I-IV, Napoli 1967 ( 1996.
M. Rosa, Settecento religioso. Politica della ragione e religione ., 570 s., 573, 580.
Per la cultura, le riforme e la politica interna:
C. ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] messa conventuale e quella della comunità religiosa; d) la messa per della parola. Esso è legato a una cultura; talvolta ha una capacità di comunicazione Origini, liturgia, storia e teologia della messa romana, II, Milano 2004, pp. 248-249 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Cusano la riforma religiosa della Germania e 328-39; E. Re, Maestri di strada, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 43, 1920, pp. 88-102; Scritti inediti Niccolò V, in Roma, centro ideale della cultura dell'Antico nei secoli XV e XVI. Da ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] : con i commerci e gli scambi tra le culture dopo la riconquista dell’Isola da parte di Giustiniano liturgia in Sardegna tra Grecìa e Romània: il codice LXXXIX ‘veronensis’ (‘Orazionale Visigotico’), in Poteri religiosi e istituzioni, cit., pp. 399 ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] tipica commistione di punti controversi di natura religiosa e politica - a Roma si favore dell'elezione di un re dei Romani come successore di Rodolfo II, P., , che si pone al culmine della cultura barocca, caratterizzato da uno spostamento sempre ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] sono più specificatamente cristiani e religiosi, perché “dopo Cristo siamo ingenua e nutrita sempre di cultura teologica e giuridica (si pensi .
61 P. Medioli Masotti, Codici scritti dagli accademici romani nel carcere di Castel S. Angelo (1468-1469), ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] apr. 1573 gonfaloniere generale di Santa Romana Chiesa, la più alta carica militare. la comprensione dell'importanza della cultura nell'applicazione dei decreti tridentini alcun riferimento a questioni di natura religiosa, G. XIII sperava di aprire ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...