Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] a.C. da Fenici, Celti, Greci, Cartaginesi, e infine conquistato dai Romani (3°-2° sec. a.C.) grazie alle campagne di P. Scipione un moto di adeguamento alla cultura italiana, al classicismo, ai movimenti europei di riforma religiosa. Ma si tratta di ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] periodo anglosassone sopravvissero elementi della civiltà romana.
Le basi dei regni inglesi Scozia, cercò di svolgere una politica religiosa intermedia. Da un lato si aperta. Una felice sintesi della cultura aristocratica e della morale borghese fu ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] 332 a.C.).
146 a.C. Distruzione di Cartagine a opera dei Romani. Sarà ricostruita circa un secolo dopo per volere di Giulio Cesare. Nel con diversi aspetti della cultura, da quelli sociali ed economici a quelli magico-religiosi. Il canto è un ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] , sull’Afghanistan e sull’India. Anche in età romana, benché gli interessi politici dell’Impero non andassero oltre 620-907): massima estensione della cultura cinese, che penetra in Giappone.
Crisi politica e religiosa nel mondo musulmano (dissidenza ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] diverse che nel resto della Romània. Tali condizioni di isolamento furono alla base della peculiarità della cultura e della letteratura romena medievali: le prime opere letterarie, di carattere prevalentemente religioso, apparvero in un ambiente ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] inizi del sec. 5° a. C., continuò a prosperare in età romana quando la città fu dichiarata libera e immune e poi, sotto Augusto, degli ordini religiosi soppressi. La Biblioteca Comunale, aperta nel 1760, è specializzata in storia e cultura siciliana. ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] l’orientamento di quelle della Florentia romana, il cui foro è l’odierna piano nel rinnovamento di ogni forma di cultura e di ogni genere di espressione letteraria e carattere più popolare come le laude religiose, i canti carnascialeschi, le ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] mentre in Mesopotamia si sviluppa la cultura di al-‛Ubaid, cominciano contatti ( e, successivamente, la lotta contro Romani e Parti che finirono con lo letterature dell’Oriente cristiano ed è quindi essenzialmente religiosa; si estende dal 2° al 14° ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] in quanto propria della cultura occidentale. Mentre risulta del secondo m.; se il secondo m. è religioso, l’illecito si consuma nel momento e nel luogo o ius connubii: e lo avevano solo i cittadini romani tra loro. Durante l’Impero fu vietato il m. ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] vi si costituì un nucleo di cittadini romani, accanto al nucleo di cittadini di rozzo, libri pieni di passione religiosa che rappresentano le prime opere Agostino, C. vide fiorire una certa cultura ecclesiastica e svilupparsi il monachesimo. Ma ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...