PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] , Cinque lettere inedite di Lelio Capilupi, in Archivio della R. Società romana di storia patria, 1930-32, nn. 53-54, pp. 366-373 , Battista Franco «pittore viniziano» nella cultura artistica e nella vita religiosa del Cinquecento, Pisa 2007, pp. 162 ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] tra i Longobardi e la Chiesa romana e - dall'altro - l'evoluzione politico-istituzionale e religioso-culturale del regno franco, il B del mondo romano alle formazioni politiche e alle culture dell'Alto Medioevo.
Con numerosi saggi particolari il ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] Angela Bruni.
Militò nella sezione romana del Partito popolare italiano, dove era il dialogo con la cultura contemporanea e il radicamento nella L. Cattani. Dal 1938 promosse e diresse l'Opera religiosa e assistenziale di s. Rita da Cascia.
Nel corso ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] con la sua presidenza, l'Associazione pro cultura, che, "contro l'oscurantismo clericale" che esigevano l'insegnamento religioso nelle scuole; ma auspicò ad indicem; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, I-II, Roma 1977, ad ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] anche se di fatto la conquista ufficiale dell’Africa romana si ha con la presa di Cartagine il 19 ottobre fu caratterizzato dalle lotte di natura religiosa dei seguaci dell’eresia di tumulo che ripetono forme di cultura prettamente africana che nel ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] possibilità dell'autorità religiosa di aggiungere ulteriori ; X, ad indices; P.F. Grandler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp Venezia per l'applicazione dell'Indice clementino, in Cultura e scuola, 1993, n. 127, pp. ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] le pubblicazioni. Mentre l'edizione romana modificò il proprio nome in rinnovamento il mondo dell'informazione religiosa. Il M. seguì alla lettera Arch. centrale dello Stato, Ministero della Cultura popolare, Gabinetto, Fascicoli di personalità e ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] etniche e religiose ebraiche e arabe, i sovrani intendevano garantire al Paese una salda unità religiosa che potesse congregazioni romane. Tra i papi che si servirono dell’I. come di uno strumento di ferreo controllo della vita e della cultura del ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] del trust dei giornali cattolici aderenti alla Società editrice romana (SER) di G. Grosoli; quando, nel 1913 , politici e vita religiosa (1868-1904), Palermo 1986, passim; G. Palazzo, Il Circolo dei buoni studi di Palermo e la cultura di V. M., ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] consapevole della propria limitata cultura - più tardi, nella ed il 1824 Mazzini attraversò una profonda crisi religiosa (la madre temeva che intendesse suicidarsi) Roma. Ella si infiammò per la Repubblica Romana, si indignò con Gioberti per le sue ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...