Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] sviluppo della civiltà dei tumuli (Haguenau). La cultura dei campi di urne (11°-9° sec romanzi d’avventura e d’amore. Il Roman de Renart, composto fra il 1174 e è A. de La Salle.
Il teatro, soprattutto religioso, è particolarmente ricco nel 14° sec. e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] in Italia. I Romani chiamarono Graeci tutti gli Elleni e tale nome si affermò nella cultura occidentale.
La G 5° sec. nella classica forma della democrazia, anche in campo religioso avvengono cambiamenti: tipi di culto ‘nuovi’ (in realtà antichissimi ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] . e all’intenso sviluppo dei traffici, la cultura egizia si diffuse anche per una via diversa quella di Roma. Il dominio effettivo dei romani s’istituì in E. dopo la battaglia di , il demotico. I testi religiosi invece continuarono a essere scritti ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] senso lato, Paesi Bassi.
I Romani occuparono i territori degli attuali P Huygens, aristocratico di grande cultura umanistica e acuto osservatore a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti religiosi e al ritratto appaiono tematiche mitologiche. Allievi di ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] evoluta, probabilmente a base religiosa. A Stonehenge, in E. centro-settentrionale si irradia in varie direzioni la cultura dei campi d’urne. I Celti si espandono nell 1°-2° sec. d.C. La pax romana porta il fiorire di commerci e industria nell ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] . Calimero, S. Eufemia.
Nel periodo romanico, accanto all’architettura religiosa fiorisce quella civile: archi di Porta Nuova Triennale di M. De Lucchi (2002-2008), la Città delle culture di D. Chipperfield (1999-2010), il Museo del Novecento all' ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] cultura ellenistica, provocando la ribellione armata dei Maccabei contro Antioco IV Epifane, seguita dal riconoscimento della libertà religiosa -4 a.C.). Erode diffuse in P. la civiltà romana, costruì la città di Cesarea e riedificò Samaria, che ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] contrastanti interessi del potere politico e di quello religioso. Il regno di David è l’apogeo del Kōkĕbā, e sostituita con la romana Aelia Capitolina con il divieto agli a.C. per centri di sicura cultura israelitica, da mettere in relazione con ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] Nel 2° sec. a.C. fu sottomessa dai Romani e, grazie alla sua felice posizione sull’asse delle importanza politica, culturale e religiosa, quest’ultima accentuatasi fece di P. il massimo centro di cultura nel principato. Quando, nelle guerre di ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] cristiani (forte è la tendenza alla costituzione di sette religiose), il 10% di non credenti, circa il 2%
La critica. Fenomeno importante della cultura statunitense tra le due guerre è francese e della idealizzata antichità romana. La figura di T. ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...