Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] alcun senso politico, ma solo un senso religioso»4. Lo scrittarello di Benjamin tuttavia non promessa dai profeti con la pax romana e quindi da un’attenuazione della di riappropriarsi del ‘centro’ della cultura ebraica. Si tratta ancora degli anni ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] e degli altri enti religiosi, ben decisi a richiedere negli anni 1238-1251, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 36, 1913, pp. 225-354 II nella storiografia del suo tempo, in Politica e cultura nell'età di Federico II, a cura di S. ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] In generale, poi, la storiografia greca e quella romana non si ispirano a una concezione generale della storia religiosa. Se Spengler riprende il concetto di ciclo applicandolo alle singole culture, Toynbee finisce per postulare un progresso religioso ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] fa pesare sulla libertà religiosa, ma precisa che per il momento le leggi romane che definiscono l’ortodossia VII.
3 H.-I. Marrou, Saint Augustin et la fin de la culture antique, Paris 19584. È questa l’edizione che viene tuttora ristampata: ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] morendo, pentito e col conforto religioso, un paio d'ore dopo. Il Giordani e un Passo del D., in La Scuola romana, 111 (1884-85), pp. 226-228 (una postilla sulla , 941 ss.; V. L. Parrington, Storia della cultura americana, I, Torino 1969, pp. 386 s., ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] qui il dogma politico-religioso: una fede, un popolo, un Führer, una cultura, una sciabola»48.
sotto lo pseudonimo di Hermann Gohde) il romanzo Der achte Tag. Roman einer Weltstunde, Innsbruck-Wien 1950. Sulla biografia di Heer si veda ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] rapporti del Thun con la società romana e con gli ambienti eruditi spianarono la nei confronti di questioni religiose, come nel caso del qui solo la più recente letteratura: Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di Maria Teresa, I-III ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] e prezioso apporto delle coscienze religiose»44.
Ma è al Diritto ecclesiastico, cit.
5 La questione romana negli anni 1860-61. Carteggio del conte 259-260; Id., Il gruppo dossettiano, in Cultura politica e partiti nell’età della Costituente, tomo I ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] anche a quelli di una cultura di più ampio orizzonte; e , fulminato bersagli quali l'indifferentismo religioso, le società bibliche e l' e la spedizione francese in Algeria (1830), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 77, 1954, pp. 77-89; ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] del gusto e del piacere della civiltà romana, della tradizione classica e degli agi di del mito pagano, cui la cultura del tempo fa invece costante riferimento24 lontano, si tratta di una parte dei religiosi di quella nazione. Nei primi venti anni ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...