Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] da Luigi Napoleone a reintegrare il pontefice nella sede romana. E è pure ben conosciuto come da simili contingenze (1898-1906), Roma 1988.
43 R. Murri, Il nostro programma religioso, «Cultura sociale», 7 settembre 1899, p. 258.
44 F. Traniello, Città ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] Eus., ep. Caes.
17 Eus., v.C. I 10.
18 Cfr. Poteri religiosi e istituzioni: il culto di san Costantino imperatore tra Oriente e Occidente, a cura di Romeni), in Id., Cultură şi literatură română veche în context european (Cultura e letteratura romena ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] non solo scrivono in inglese, ma anche erano di cultura britannica e in vari casi erano coinvolti nella vita politica città e campagna, culti urbani e pratiche religiose soprattutto militari, romani e barbari. In quest’ottica, il cristianesimo ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] , sia contro il potere politico, sia contro la stessa curia romana" (E. Chiosi, p. 101). Arrivato a Napoli al momento 27.
R. Rusconi, Gli ordini religiosi dalla controriforma alle soppressioni settecentesche. Cultura, predicazioni, missioni, in Clero ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] con la volontà di armonizzare la cultura ecclesiastica franca con quella romana che i Pipinidi mostrarono prestissimo, senza contributo agli sforzi del re per la correctio della vita religiosa fu compiuto dopo il suo rientro. Si tratta dell’ ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] ma il motivo ricorre più volte). Per la questione degli orientamenti religiosi di Costanzo e del suo ruolo nella persecuzione, cfr. ora nella pittura di età medio e tardo-romana, Roma 1953, poi in Id., Archeologia e cultura, Roma 1979, pp. 344-423; ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] Dio l’impero fra gli elleni e i romani, tu nella Rus’. Ormai, dunque, sia -XV secolo) riuscirono a indebolire i legami religiosi e culturali fra la Rus’ e gli spazio letterario del medioevo. Le culture circostanti, III, Le culture slave, a cura di M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] della censura entro quegli uffici, con riferimento agli ordini religiosi e alle università; la non riducibilità del tema dei The roman Inquisition’s condemnation of astrology. Antecedents, reasons and consequences, in Church, censorship, and culture ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] vera religio alla realtà cristiana, mentre superstitio e impietas giungono a definire la religioromana e nei primi tre secoli, in Le religioni del Mediterraneo. Filosofia, religione, cultura, a cura di A. Ales Bello, P. Manganaro, Milano-Udine 2008 ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] tempo, la cucina conserva le tradizioni degli antichi Romani: si usa l'olio e l'alimentazione i viaggi conobbero popoli e culture diversi. Furono molto bravi ad dei sacerdoti che praticavano le funzioni religiose e dirigevano il lavoro di trascrizione ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...