Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] eccessiva somiglianza con la Chiesa cattolica romana, la parola revisionismo si spostò nell ottica politica, culturale o religiosa), cancellando, inoltre, dubbi 1970 (trad. it. Rivoluzione e cultura in Russia: Lunacarskij e il Commissariato del ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] valacca, che è quanto dire romena (v. romania). Ciò avvenne agli inizî del sec. XIV per intellettuali, limitate solo alla vita religiosa e influenzate dall'impronta snaturatrice degli gusto dell'arte e la cultura italiana. Sotto i gospodari fanarioti ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] nella Mesia, in terra romana.
A queste divisioni non era estranea la questione religiosa, perché la parte dei 'è prova che siano stati fatti sensibili progressi più tardi. La cultura era, al solito, rifugiata nei vescovati, presso i quali erano ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] potere mirava anche la politica religiosa, in cui pure è evidente , le elargizioni a beneficio della cultura e dell'arte.
Di grande importanza ed. ital.), Firenze 1933; passim; A. Ferrabino, L'Italia romana, Milano 1935, pp. 389 segg.; G. H. Stevenson, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] essere dotati di una solida cultura. Al contrario era irrilevante appartenere a un ordine religioso, infatti solo tre cisterciensi disposto a riconoscere i diritti e i possedimenti della Chiesa romana. Ma I. III si fece garantire sulla base di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] avvertivano la mancanza di libertà di stampa, una cultura asfittica e una pastorale repressiva (che nel 1834 in caso di cambiamento di governo, i pontefici romani per risolvere le questioni religiose (nomina dei vescovi e altro) sarebbero entrati in ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] XI, Città del Vaticano 1965-81; B. Bertoli, La questione romana negli scritti di papa G., Brescia 1970; V.U. Righi, Traniello, Tradizione rosminiana e spiritualità cattolica, in Id., Cultura cattolica e vita religiosa tra '800 e '900, Brescia 1992; J. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] aver provveduto a far eleggere re dei Romani il figlio Corrado di nove anni e 1216 e del dicembre 1217, consacrando la fraternità religiosa di canonici regolari, secondo la regola di s comprovare una tendenza della cultura giuridico-politica, comune ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] nell'809 ed ebbe a oggetto una questione religiosa che oppose la Chiesa romana a quelle franca e greca. Il simbolo di Ravenna, II, 2, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1992, pp ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] l'Occidente cristiano. Di qui la persecuzione che la Curia romana mosse contro di lui, riuscendo, infine, non solo a . 391-402; L. Mannarino, Le mille favole degli antichi. Ebraismo e cultura europea nel pensiero religioso di P. G., Firenze 1999. ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...