L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] l'entusiasmo per la letteratura, il pensiero, la produzione artistica dei Greci e dei Romani comportò una profonda revisione critica della cultura medievale e della visione religiosa che ne era a fondamento, al punto che non pochi umanisti del primo ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] storia più lontana». «Verso gli anni Quaranta, la ‘culturareligiosa’ dell’Ac si incontra, oltre che con il rinnovamento , con la composizione di numerosi testi per iniziativa tanto romana quanto di singoli vescovi183. Da questo momento e fino ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] quindi attribuite le competenze che spettavano ai tre Segretariati romani (per l’unità dei cristiani, per il dialogo cattolico alla settimana sociale del 1928, in Democrazia e culturareligiosa. Studi in onore di Pietro Scoppola, a cura di ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] possa sopravvivere in condizioni avverse, così le radici di una culturareligiosa hanno bisogno di essere coltivate per vivere. Gli uomini il paese del suo tempo e quello di età romana costruendo l’unità di una espressione geografica sulla storia ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] il merito d’aver organizzato in Italia la culturareligiosa e insieme di aver cercato «lo schieramento XII, in Pio X e il suo tempo, a cura di G. P. Romanato, Cinisello Balsamo 1987, pp. 237-241. Agostino Gemelli prese pubblicamente posizione a favore ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] unica divinità: poiché anche la greca Afrodite e la romana Venere condividevano l'attributo dell'amore, è probabile che dall'incontro con le altre fedi e con le altre culturereligiose. In particolare, un'importanza fondamentale ha avuto l'incontro ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] , all’unione mistica con Dio. Sulla scia di una culturareligiosa che nel secolo XV era uscita dai chiostri e aveva introdotto venne da Urbano VIII che, con la bolla Pastoralis Romani Pontificis del 13 gennaio 1631, soppresse la congregazione che ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] aver chiarito per sempre che la religione è una cosa diversa dall’istituzione romana».
«Non aver visto il male che c’era nel fascismo, non . È insomma plausibile che, nei codici della culturareligiosa, si esprima in Tartaglia e nell’esperienza del ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] collegò con una più ampia strategia di centralizzazione in chiave romana. Anche per questo il momento era, tutto sommato, trasformarsi in una pratica sportiva con i concorsi di culturareligiosa, dotati di classifiche, individuali e a squadre, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] a Pio VII dal futuro cardinale Giuseppe Sala; le inchieste sui religiosi promosse da Leone XII nel 1827 e da Pio IX nel Domenico Comparetti, sentendosi un po' soffocato dalla cultura accademica romana, contraria alle novità, nel 1859 era fuggito ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...