CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Romanico borgognone, come stanno a provare i confronti tipologici da tempo operati dalla critica tra costruzioni cistercensi ed edifici religiosi C.V. Graves, Medieval Cistercian Granges, Studies in Medieval Culture 2, 1966, pp. 63-70; M. Condrotte, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] circa cinque secoli e mezzo, della coscienza storica dei paesi di cultura europea; nonché, infine, persino in quanto oggetto di un questioni religiose. Tale situazione di partenza sarebbe stata modificata a favore delle pretese romane da ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] il frutto di una decisione unanime "dei Romani": il clero, i nobili (il Senato), processione e distrusse delle insegne religiose, fra cui una croce che secolo IX nell'opera di p. Lapôtre S.J., "La Cultura", 16, 1978, pp. 185-217; J. Fried, Laienadel ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] certamente espressione di una "cultura" di massima tensione spirituale , "licet in quibusdam non ita religiose sicut optamus se habeat", non distrugge cura di G.H. Pertz, 1839, pp. 124-36; Annales Romani, ibid., V, a cura di G.H. Pertz, 1844, pp ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Rosmini, "Ricerche di Storia Sociale e Religiosa", 22, 1993, pp. 55-83). I processi della Giunta di Stato, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 92, 1969, pp. 137- IX. Amministrazione, economia, società e cultura, a cura di A.L. Bonella ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] il 6 agosto 1458, colse la Chiesa romana in un momento critico. Nei Balcani, Esse non si limitavano ad una grande cultura letteraria e al talento diplomatico e oratorio di odi e inni a soggetto religioso. La versatilità del suo ingegno venne ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] (1243-1316), in Religión y cultura, XXVIII (1934), pp. 161- di E. è stato iniziato nell'ambito degli Aegidii Romani Opera omnia, Firenze 1987, I, 1, 1 in E. R., in Studi e ric. di scienze religiose in on. dei ss. apostoli Pietro e Paolo, Roma 1968 ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] cultura giuridica, particolarmente nel campo del diritto canonico, dovette completarsi negli anni in cui fu alla Curia romana 73-108.
L. von Auw, Da Celestino V a Bonifacio VIII, "Ricerche Religiose", 9, 1933, pp. 424-45.
T.S.R. Boase, Boniface VIII, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] punti di forza della posizione politica e religiosa della romanità.
Le testimonianze che del fatto ci H. R. Patch, The tradition of B.: a study of his importance in mediaeval culture, New York 1935; M. Cappuyns, Boèce, coll. 348-380; C. H. Coster ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] sermone 83, del 29 giugno 443, L. fissa la dottrina romana del primato basato sulla confessione di fede di Pietro: "Tu sei della transizione della cultura, della vita S. Felici, Roma 1983 (Biblioteca di Scienze Religiose, 54), pp. 133-53.
T. Mariucci, ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...