DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] di certo rilievo la presenza di codici manoscritti contenenti opere di D. presso centri di notevole importanza per la culturareligiosaromana del XV secolo, come la biblioteca agostiniana di S. Maria del Popolo e la biblioteca domenicana di S. Maria ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] importante quale centro di diffusione della cultura letteraria greca sia religiosa che profana, ma rappresentò anche un del matrimonio dei preti. Nel 1232 era presso la Curia romana per difendere il rito battesimale italo-greco dagli attacchi latini. ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] nella civilizzazione dell'umanità. La setta invece rifugge dalla cultura secolare o la condanna, tenendo viva una tensione essenziale della Chiesa romana consistette nell'imbrigliare le tendenze settarie e di creare ordini religiosi improntati a ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] circolazione di idee religiose, di modo che neanche le più antiche divinità e forme religioseromane sono necessariamente prive fine del 19° sec. da V. Fraknói. L’Istituto austriaco di cultura, fondato nel 1881, ha sede in viale B. Buozzi. Nel suo ...
Leggi Tutto
Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] Bressanone (1450), promosse la riforma disciplinare e la culturareligiosa nel clero, in Germania e nella sua diocesi, nella Reformatio generalis il piano d'una profonda riforma della curia romana. Tra le opere di filosofia e teologia: De docta ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] di cui in larga misura si è appropriata la Curia romana. Ciò ha riproposto una duplice tensione: tra papa e .
M. Guasco, Dal modernismo al Vaticano II. Percorsi di una culturareligiosa, Milano 1991.
R. Gibellini, La teologia del XX secolo, Brescia ...
Leggi Tutto
di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] e del martirio volontari, che le culture orientali prima e l'Islam poi ecclesiastici di tale provenienza.
Chiesa cattolico-romana
Dato il rilievo del papato, la interpretare le statistiche sull'appartenenza religiosa nei Paesi dell'Europa centro- ...
Leggi Tutto
Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] 2, 21; 4, 12 ss.), struttura nella quale gli aspetti religiosi e sociali, ontologici e formali della vita e dell'attività della le forme concettuali e linguistiche modellate dalla cultura precristiana greca e romana; e sul piano sociologico, con lo ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] X si oppose all'elezione di Carlo d'Asburgo a re dei Romani e lavorò per l'affermazione di un terzo candidato, meno potente e è sempre visto un segno dei limiti della sua culturareligiosa, inficiata da superficialità ed estetismo; ma a prescindere ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] sepolta in S. Pietro, il 20 settembre (giorno in cui la liturgia romana ne celebra il nome) dello stesso anno.
Casi di esercizio concreto da del vicario di S. Pietro un centro di culturareligiosa capace di gareggiare con quelli dell'Oriente, in ...
Leggi Tutto
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...