NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] problemi creati dalla Francia e dalla Spagna in materia religiosa che si strinsero ancor più i rapporti tra Esposito, Le “Sapientie” romane: i collegi Capranica e Nardini, in Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] aperta la via a una pacificazione religiosa della Germania anche attraverso il concilio Privo di una solida cultura teologica, egli rimaneva soprattutto pp. 175 s.; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, ad ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] estesa non solo ai cives romani ma a quanti abitano la città finalità, in quanto il sentimento religioso è una forza sociale di non 1930, pp. 167-91; L. Russo, F. De Sanctis e la cultura napol. nella seconda metà del sec. XIX, Bari 1943, pp. 194, ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] che gli guadagnò subito un posto di rilievo nella cultura canonistica e curiale romana. Il Contegna rispose con le Lettere di replica di opera giannoniana almeno dal punto di vista della storiografia religiosa. L'opera del B., che è una confutazione ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] tutte le sue amicizie alla Curia romana e fra giuristi, letterati e religiosi, dando vita a un'intensa Vaticano 1986, pp. 243-266; M. Cortesi, Il vescovo J. H. e la cultura umanistica a Trento, in Bernardo Clesio e il suo tempo, a cura di P. Prodi, ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] Romano Pontefice con l'auspicata soluzione della questione romana" (La Squilla di Modena, 18 ag. costituzionali sulla libertà religiosa non ricevono "alcuna -114, 373; E. R. Papa, Fascismo e cultura, Padova 1974, p. 215; S. Tramontin, Cattolici ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] da Cascia -, si convertì alla vita religiosa, vestendo l'abito della Milizia della gloriosa quindi ad abitare in una piccola casa fuori porta Romana, a San Gaggio, in prossimità di un a tale compito uomini di cultura. Della sua attività di giurista ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] studio. Già fornito di una buona cultura, forse troppo eclettica, che andava rappresentava presso la Curia romana gli interessi di Carlo "illuminata" e tollerante che difenda l'ortodossia religiosa senza far ricorso a drastiche misure.
Fonti e ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] Nuove difficoltà provocò la questione della libertà religiosa che nel 1656 venne aperta nel Thurgau (VI) Flugi: la cultura del clero e l'amministrazione Sapienti consilio" del b. Pio X, in Romana Curia a beato Pio X sapienti consilio riformata, ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] S. Sede per risolvere l'Annosa "questione romana" e invitava il Rocco a prendere riservatamente notizia col nuovo spirito, che in materia religiosa domina ormai l'italia, dovuto cura dell'istituto nazionale fascista di cultura.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...