LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] con la più aggiornata cultura scapigliata. A testimonianza del realizzazione di opere di tematica religiosa, che testimoniano stilisticamente la belle arti, dal 1913 al 1915, e alla I Biennale romana nel 1921; e, infine, a Venezia, alle Biennali, dal ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] allora i primi episodi di insofferenza religiosa tra i V., ariani, e i Romani, cattolici ortodossi.Con Genserico (428- V. in Africa è certamente costituita dai dati relativi alla cultura materiale e in particolare alle produzioni di ceramica (anfore, ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] in cui il G. si cimentò in un tema dell'iconografia religiosa tradizionale; tale dipinto è testimone, nelle ascendenze stilistiche di marca 1639, che poté agire da mediatore con la culturaromana di area poussiniana ma anche da esemplificatore di una ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] Cristoforo. Nel 1931 partecipò alla I Quadriennale romana; a Milano espose nella galleria di funzione della comunicazione di valori religiosi, anzi cattolici.
Tra gli pp. 109-112; Annitrenta. Arte e cultura in Italia (catal.), Milano 1982, ad indicem ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] figure degli apostoli si riconosce un contatto con la cultura dell'Italia centrale e con la prima pittura giottesca, , 1931, pp. 1-56; E. Olivero, Architettura religiosa preromanica e romanica nell'archidiocesi di Torino, Torino 1941; D. De Bernardi ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] qui l'impronta severamente religiosa impressa all'educazione del artistici l'arguto conversare e la sua cultura nel colto e aristocratico mondo granducale, , in un teatro che ha per sfondo le corti romana e francese e la più alta società del tempo.
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] continuo per la cultura cristiana successiva.Con dei secc. 5°-6° -, negli avanzi di costruzioni romane e tardoromane comprese nelle attuali cappelle di S. Andrea L'escatologia di Gregorio Magno, Ricerche di storia religiosa 1, 1954, pp. 72-88; C. ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] rappresentato l’azione principale di culture differenti in qualsiasi parte del territorio dipendeva essenzialmente dalle concezioni religiose. Le città egizie erano disposte scacchiera, già impiegato da Greci e Romani, ma arricchito da una serie di ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] dell’arte simbolista
Simbolo e simbolismo
In base alla cultura e al contesto storico di riferimento, simbolo può , per esempio, che presso i Romani era simbolo della vittoria militare, nell sua forte carica mistica e religiosa, la paura del male, la ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] chiara conoscenza della maniera delle logge, della culturaromana sia perinesca sia del Salviati e soprattutto confraternale nella cappella Capranica alla Minerva (1573), in Ricerche per la storia religiosa di Roma, 1984, n. 5, pp. 411 s., 415-420, ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...