PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] » (così nella prolusione romana del 27 gennaio 1949). 230, 237, 241.
V. Vinay, Ernesto Buonaiuti e l’Italia religiosa del suo tempo, Torre Pellice 1956, pp. 96, 99-100; intervento di Pincherle in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII. ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Europa.
Vissuto in un ambiente cosmopolita, fra religiosi e uomini di cultura, a contatto con politici, artisti, impresari, pp. 286 s.; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della S. Romana Chiesa, VIII, Roma 1794, pp. 60 s.; G. De Novaes, ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] apprezzamento nei circoli della cultura napoletana, e anche Scipione Carafa, commissario dell'Inquisizione romana, le testimonianze napoletane fra su Juan de Valdés e il valdesianesimo nella crisi religiosa del '500 italiano, Firenze 1990, pp. 20-23 ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] stabilmente insediati nella Curia romana, il primo come decano occasione un sussidio.
Nella svolta religiosa e politica seguita all'elevazione affreschi di Pontormo a S. Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino 1997, ad ind ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] la Curia romana aveva perpetrato napoletana del 1799, Bari 1926, p. 324; Id., La vita religiosa a Napoli nel Settecento, in Uomini e cose della vecchia Italia, De Crescenzo, Dizionario salernitano di storia e cultura, Salerno 1960, p. 102;P. Villani ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] la cultura. Questi si dimostra un tipico uomo di Chiesa nell'esaltare le tradizioni della locale Chiesa romana (i Dio a Roma da Clemente a Dionigi, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 22, 1986, pp. 439-74 (ripubblicato in Id., Studi sulla ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] ).
Giovanissimo abbracciò la vita religiosa, entrando presumibilmente tra il aprendogli la strada a incarichi presso la Curia romana. Il G. non dovette però trascurare del di "vivo interesse per la cultura umanistica e fedeltà operosa alla tradizione ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] possibilità dell'autorità religiosa di aggiungere ulteriori ; X, ad indices; P.F. Grandler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp Venezia per l'applicazione dell'Indice clementino, in Cultura e scuola, 1993, n. 127, pp. ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] sottrarsi all'arresto ordinato dalla Curia romana, fuggì a Venezia; tuttavia anche che la diversità di credenze religiose è compatibile con la tono laudativo, ritrae i maggiori esponenti della cultura siciliana del tempo ricordandone le opere più ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] propaganda" della Gioventù femminile romana, il G. era come l'Opera nazionale assistenza religiosa e morale degli operai ( 220 n.; A. Giovagnoli, Le organizzazioni di massa di AC, in Cultura politica e partiti nell'età della Costituente, I, a cura di R ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...