Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] più duraturi e caratterizzanti la facies religiosa, cattolico-romana, del cristianesimo nel Mezzogiorno.
R. Benvenuto, Dalle origini alla fine del Quattrocento, in Paola. Storia, cultura, economia, a cura di F. Mazza, Soveria Mannelli 1999, pp. 42 ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e spesso confuso) dal suo atteggiamento di condanna della cultura classica, il cui rifiuto nasce proprio da una indiscutibile imperiali, ma ancora diviso etnicamente e religiosamente fra Goti ariani e Romani cattolici. L'avvio del processo di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] d’Italia tra XVI e XVIII secolo, in Per la storia sociale e religiosa del Mezzogiorno d’Italia, II, a cura di G. Galasso, C. , D. Testa, La casa dell’eretico. Arte e cultura nella quadreria romana di Pietro Gabrielli (1660-1734) a palazzo Taverna di ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] così, in altro modo al mondo della cultura, e la condizione di guida e di concilio e in posti di responsabilità della Curia romana, proclamò nel 1970 due donne dottori della umani, in primo luogo della libertà religiosa. Dal 1968 P. fece celebrare il ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] religiose, di fatto la direzione impressa agli eventi dal sovrano portava di per sé a un rafforzamento delle tradizioni romane della seconda metà del secolo IX nell’opera di P. Lapôtre, in Cultura, 16 (1978), pp. 185-217, in partic. 213 nota 93; ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] del clavus annalis, in Id., Mito e storia nell’annalistica romana delle origini, Roma 1990, pp. 85 segg.).
16 D. Sabbatucci, La prospettiva storico-religiosa. Fede, religione, cultura, Milano 1990; M. Sachot, Quand le christianisme a changé le ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] la costruzione del mito costantiniano da parte della cultura controriformista è realizzata nell’ossequio a canoni celebrativi che associava pace politica e concordia religiosa, e che la teologia romana aveva declinato rigidamente nella dottrina dell’ ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di una certa cultura delle élites fasciste, e non solo, verso i fenomeni religiosi così detti ‘popolari 203.
32 Ibidem.
33 Così scrive con la consueta acutezza Romana Guarnieri nel suo sempre suggestivo saggio, che andrebbe davvero proseguito fino ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] romana affermò che la Chiesa aspettava «solo dall’Italia, nell’amore di suoi figli, il riconoscimento pratico del diritto della libertà e indipendenza religiosa , pp. 68-79; G. Campanini, Cultura e ideologia del popolarismo. Micheli, Ferrari, Donati ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] archeologico-antiquario dei dati della cultura materiale e dell'iconografia religiosa, che tuttavia sin dai , Martianus Capella and the cosmic system of the Etruscans, “The Journal of Roman studies”, 36, 1946, p. 104 e segg.
– 1950: Weinstock, Stefan ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...