PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] cultura umanistica e i suoi trascorsi universitari italiani. Quell’amicizia fu decisiva nell’orientare le scelte religiose di ricchezze»), i quali «sprezzavano l’ordine della santa romana Chiesa e ogni rito santo e solo dicevano basta credere a ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] la Curia romana aveva perpetrato napoletana del 1799, Bari 1926, p. 324; Id., La vita religiosa a Napoli nel Settecento, in Uomini e cose della vecchia Italia, De Crescenzo, Dizionario salernitano di storia e cultura, Salerno 1960, p. 102;P. Villani ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] la cultura. Questi si dimostra un tipico uomo di Chiesa nell'esaltare le tradizioni della locale Chiesa romana (i Dio a Roma da Clemente a Dionigi, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", 22, 1986, pp. 439-74 (ripubblicato in Id., Studi sulla ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] messa in dubbio da G. Fragnito, Cultura umanistica e riforma religiosa: il "De officio boni viri ac probi , 125, 156, 158 s., 169, 172 s., 187, 789, 801. Sull'ambasciata romana cfr. anche: Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, in Fonti per ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] ).
Giovanissimo abbracciò la vita religiosa, entrando presumibilmente tra il aprendogli la strada a incarichi presso la Curia romana. Il G. non dovette però trascurare del di "vivo interesse per la cultura umanistica e fedeltà operosa alla tradizione ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] Gradara, un ciclo di affreschi con eroi della guerra troiana e romana, andato perduto; di esso resta testimonianza in una poesia dal e la cultura cosmopolita in sonetti e canzoni di natura amorosa, politica, morale e religiosa che diedero forma ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] tolleranza.
Nel quadro della cultura tradizionale si muovevano invece il , canzoni e odi di argomento religioso, politico e mitologico composte in oltre quelli citati, vanno ricordati: Della morale dei Romani dall'epoca dei re sino a Giulio Cesare, ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] religiosa, dichiarandosi nella sostanza favorevole a un deismo popolare decadario (con festività religiosa M. L., un unitario dimenticato, in Cultura moderna, XXXII (1923), pp. 695- Id., E.M. L. nella Repubblica Romana, in RNR. Rivista napoleonica, II ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] i rapporti con la Curia romana conobbero un brusco peggioramento.
Monum. pubblici, pp. 247, 249 s.e Monum. religiosi, p. 30, G. Cappelletti, Le chiese d' p. 151;G. Pistarino, Libri e cultura nella cattedrale di Genova tra Medioevo e Rinascimento ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] , legarsi a numerosi uomini di cultura. Un successivo soggiorno di sei più invischiato nello scandalo della Banca romana, quando, di ritorno da un si svolsero poi nel paese natale, in forma religiosa. Un suo lascito fu impiegato nella costituzione di ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...