GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] un periodo trascorso, tra il 1556 e il 1557, nella Campagna romana, per sfuggire i pericoli e la confusione prodotti dalla guerra tra politico-religiosa nel dibattito sulla congiunzione del 1524, in Scienze, credenze occulte, livelli di cultura. ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] e in Russia. Un esempio della centralità per la Chiesa romana della questione ortodossa, e non solo della questione del rito e la rimpiazzò con un’italianizzazione della cultura: mentre la politica religiosa fu allentata veniva reso obbligatorio l’ ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] l'idea che la cultura costituisse la via privilegiata 1849, l'Assemblea costituente romana sancì, il 9 febbraio di T. M., Firenze 1896; M. Pincherle, Moderatismo politico e riforma religiosa in T. M., Milano 1973; E. Morelli, Premessa, in Studia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] al-Raḥmān I ibn Mu‛āwiya (756-788) iniziò a diffondersi la cultura giuridico-religiosa islamica; poi, durante il regno di ‛Abd al-Raḥmān II (Abū Parigi, dalle autorità universitarie e dalla curia romana, di provvedere a regolamentazioni e divieti.
La ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] per quel tanto che si muovevano nella cultura moderna italiana del tempo. Iscrivendosi a , dopo una crisi religiosa giovanile, al teologismo lui aBerna, in Studi e docc. su Goffredo Mameli e laRepubblica romana, Imola 1927, pp. 61-69, 76-86; e per gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] sul trono’, fallisce nell’impresa persiana e nella politica religiosa – ma non nella politica economica, nel suo più generale – la «democratizzazione della cultura antica», della cultura classica greco-romana. Il cristianesimo sarebbe il fenomeno – ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] contavano soprattutto il sapere e la cultura. Qui poté vivere davvero ciò verso, ma anche a prose morali, religiose e filosofiche, in cui si esercitava avrebbe voluto vocare al magistero della Curia romana, contro la libera discussione dei due ultimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] nella vita e nella cultura dell’Italia unita (1871-1971), Roma 1972.
Tradizione religiosa nella civiltà dell’Occidente guerre e molte crisi, Bologna 1979.
O. Capitani, Una medievistica romana, Bologna 1986.
G. Tabacco, Raffaello Morghen (1896-1983), ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] segno della sua 'cultura'). Una sostanziale inoperosità in campo edilizio religioso si registra in Campania sulla istoriografia pontificia nel secolo XIII e XIV, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 21, 1898, pp. 7-120, in partic ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] ), accampando motivi di coscienza, stimoli di una montante pietas religiosa.
Stavolta il soggiorno in Levante si prolungò per quasi due e cultura, a cura di A. Tenenti - U. Tucci, Roma 1996, p. 103; G. Trebbi, Francesco Barbaro o la scelta romana, in ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...