BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] vita: l'esaltazione della cultura e della scienza, un anelito profondamente religioso e l'aspirazione a un , L'oppos. cattolica, Firenze 1954, p. 24; L. Rodelli, La Repubbl. romana del 1849, Pisa 1955, pp. 17 s., 142-149, 288-291; A. Caracciolo ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] con insistenza la tutela religiosa dei Bulgari, contrapponendosi tuttavia IX nell'opera di p. Lapôtre S.J., "La Cultura", 16, 1978, pp. 185-217.
C. Gnocchi, . 65-75.
G. Arnaldi, La Chiesa romana secondo Giovanni VIII: spigolature dalle lettere del suo ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] destinatarie di un messaggio religioso che non operava della nuova fede in Cristo. La tarda romanità e l’età altomedievale hanno tramandato il canto l’emancipazione della d. fu anche nella cultura occidentale un processo lento e non uniforme, che ...
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censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] la soppressione fisica.
I censori della Roma antica
Nell'età romana la censura era una magistratura ‒ cioè una carica pubblica ‒ e religiosa. Nei paesi cattolici, invece, tra la metà del 16° e la metà del 18° secolo, lo sviluppo della cultura e ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] della storia più antica di Roma.
I più antichi storici romani scrivono sotto forma di annali, il cui scopo è di esperienza religiosa nella definizione più ampia; quelli relativi alla nazione (lingua, etnia, tradizione) e alle culture, creatrici ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] del purgatorio e la venalità della curia romana. Redatte in forma provocatoria e in l'interesse di L. era e restava religioso: la sua opera sarebbe stata rivolta d'allora incalcolabile sullo spirito e sulla cultura tedesca dei secoli successivi; ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] volte eccezionale, motivi della cultura arabo-musulmana.
Nell’architettura religiosa i M. mantennero la tradizione sec., quando Gregorio VII definitivamente le sostituì la liturgia romana, con decisione confermata dal Concilio di Burgos (1085). Oggi ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] opera del Namier quella in storia romana di R. Syme (The Roman revolution, 1939) sebbene nell'opera competente partecipazione degli ordini religiosi (in specie dei , come la storia della letteratura e della cultura, dove era stata meno praticata. M. ...
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PAOLO VI, papa (Giovanni Battista Montini: App. II, 11 p. 348; III, 11, p. 157)
Giovanni Caprile
Eletto al pontificato il 21 giugno 1963, in un conclave brevissimo, iniziato il giorno prima; morto a [...] vanno ricordati: la riforma e l'internazionalizzazione della Curia romana; l'istituzione del Sinodo dei vescovi e di vari contatti col mondo della cultura e dell'arte, specialmente con la fondazione della collezione d'arte religiosa moderna presso i ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] fatto che un fenomeno essenzialmente militare, religioso e collettivo abbia dato luogo a studi la scuola cattedrale, la curia romana, sia di quello laico, ossia a un eteroclito scarico di relitti di culture e di mentalità di origini ed epoche ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...