CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] e allo sconfinamento del potere civile in campo religioso. Era il punto di vista di C., del quarto concilio provinciale (che la Curia romana si rifiutò a lungo di approvare). In , ormai base di una cultura clericale, corrisponde all'arsorandi ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] Architettura di Roma relativi alla villa romana di lago S. Puoto, i monasteri Duecento e del Trecento di fronte alla vita religiosa femminile, ivi, pp. 29-65; M. -118; Francesco, il francescanesimo e la cultura della nuova Europa, "Atti del Convegno ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] trionfi religiosi e morali. In ogni caso va però rilevato che il tema del cavaliere non sopravvisse all'arte romanica. 1992, 278, pp. 36-47; Santiago, Camino de Europa. Culto y cultura en la Peregrinación a Compostela, Santiago 1993.M. Durliat
Il p. è ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] a Piacenza, dove pronunciò i tre voti religiosi e proseguì, per un anno, gli trascorsi dal B. nella tranquillità della Casa romana dei professi si riassumono in una sola, . conviene con i caratteri della cultura gesuitica a lui contemporanea. Il ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] in una committenza religiosa, già avviata come futura mutatione volto il pensiero". Corte di Roma e cultura politica nella prima metà del Seicento, in La corte Vincenzo I Gonzaga e la Curia romana, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] in latino e uno dei principali mediatori della cultura ecclesiastica greca in Occidente, vicino al papa e "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 42, 1919, pp. 5-229.
Id., Dallo scisma laurenziano alla pacificazione religiosa con l'Oriente, ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] di intelletto vivace e di buona cultura, di sicura castità, e generoso al sud degli obiettivi religiosi del papato riformatore. Il , I-II, Paris 1886-92: I, p. LXXII; II, p. 280; Annales Romani, ibid., II, pp. 334-36 (e in M.G.H., Scriptores, V, a ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] teologiche tra la dottrina ufficiale romana e quella del riformatore di per questa causa".
Il fallimento delle trattative religiose di Augusta lasciò libera la via all' Non era un umanista dotato di cultura letteraria, come il suo brillante rivale ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] e laici. Questa alleanza fra cultura letteraria e rigorismo religioso fa da sfondo all'esperienza veronese 1981-1989 (in riferimento si vedano i saggi di M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul card. G. Morone e il suo processo, ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] di Ferdinando a re dei Romani, avvenuta poi il 5 genn 25-43, 151-164; A. Cetto, Condizioni morali e religiose della diocesi di Trento alla vigilia del Concilio, in Il Kunsthandwerk am Hofe Bernhards von C., in Cultura Atesina, X (1956), pp. 51-56 ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...