CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] studio. Già fornito di una buona cultura, forse troppo eclettica, che andava rappresentava presso la Curia romana gli interessi di Carlo "illuminata" e tollerante che difenda l'ortodossia religiosa senza far ricorso a drastiche misure.
Fonti e ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] Nuove difficoltà provocò la questione della libertà religiosa che nel 1656 venne aperta nel Thurgau (VI) Flugi: la cultura del clero e l'amministrazione Sapienti consilio" del b. Pio X, in Romana Curia a beato Pio X sapienti consilio riformata, ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] possibilità dell'autorità religiosa di aggiungere ulteriori ; X, ad indices; P.F. Grandler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp Venezia per l'applicazione dell'Indice clementino, in Cultura e scuola, 1993, n. 127, pp. ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] . 1981, s.l., a cura del Centro della cultura e delle tradizioni leuciane), versione latina degli atti costitutivi relazioni fino alla Curia romana.
Il L. visse la giovinezza a Frattamaggiore, nel vivace clima religioso e culturale che caratterizzava ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] negli anni della sua incerta navigazione all'interno della cultura italiana, veniva puntualmente corretto ed emendato dal G. "questione romana fra il Governo… e il Papa" dalla frattura "tutta ed esclusivamente italiana" fra coscienza religiosa e ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] Pio II. Durante la sua residenza romana fu nominato vescovo di Belluno come potenziale tassabile di una comunità religiosa appena arrivata. L'episodio , p. 71; B. Nardi, Letteratura e cultura veneziana del Quattrocento, in La civiltà veneziana del ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] progetti a divenire la residenza romana della famiglia. Il palazzo del . J., in Istituzioni, Chiesa e cultura a Terni fra Cinquecento e Settecento. 42; R. Michetti, L. J. e gli ordini religiosi dell'Umbria. Note sulla storia dei cappuccini tra XVI e ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] seminari e degli studentati religiosi, dominavano l'idealismo, suo tempo, quali la questione romana, il voto dei cattolici, la néo-thomisme sous le pontificat de Léon XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII, a cura di G. ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] , come Andrea, di vasta cultura umanistica, ancora assai giovane - nella Curia e nell'opera di riforma religiosa. Quando il Borromeo nel 1566 lasciò Roma cardinali preposti all'insegnamento nell'università romana della Sapienza. Nel 1570 Gregorio ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] coincise con quello in cui la cultura napoletana entrava in un nuovo fermento Regno di Napoli e la Curia romana, divenuti più tesi nel clima ; F. Nicolini, Sulla vita civile, letteraria e religiosa napoletana alla fine del Seicento, Napoli 1929, p. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...