Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] sempre con i ricordi della grandezza antica romana e col sentimento religioso. Niceforo Foca andò in questo tant' . II a. C., fusi in un crogiuolo unico; se l'unica lingua di cultura e per lo più d'uso rimase per molti secoli la greca, orientale è la ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Calvino; anch'essa non investì ogni aspetto della vita religiosa e fu lungi dal dare ad ogni città la costituzione Aar e del Reno cominciò una ininterrotta opera di distruzione della culturaromana. È vero che alcune isole di civiltà gallo-latina si ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] minoranze etniche e religiose (v. minoranza, XXIII, p. 405).
Ordinamento scolastico. - La Romania ha come tipo seguita da leggi particolari per le provincie annesse. Per la cultura furono fatti grandi sforzi creando due magnifiche università a Cluj ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] si sono mai fuse. Nell'organizzazione religiosa la Gran Bretagna, benché non romana, è molto differente dai paesi veramente protestanti didattica dell'insegnante che il valore della sua cultura e della sua produzione scientifica, in sé considerata ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] biblioteca dell'università di Upsala. Un altro musicista, Johann-Helmich Roman (1694-1758), detto "il padre della musica svedese", fu tutto il Nord, il centro d'irradiazione religiosa della nuova cultura. Si continuò l'opera di traduzione della ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] sulla cultura dei Preelleni e dei Greci. Attraverso la civiltà ellenistica e la conquista romana di buona del bottino. Il suo culto rappresenta una concentrazione intensa del sentimento religioso nell'idea nazionale. Il simbolo di Assur è un disco ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] a differenza dei Romani, pei quali la dignità di rex sacrorum e di tutti gli altri magistrati religiosi era vitalizia; moderna; si lagna della barbarie della popolazione, della scarsa cultura del clero, delle depredazioni dei pirati, delle fiscalità ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , anche il Fiore, libera riduzione del Roman de la Rose in 232 sonetti, fatta con l'esempio di una vera vita religiosa invita e conforta al vero culto che si invece Rinascimento s'intenda nel senso della cultura e della vita spirituale quale si ebbe ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] studî etiopici da noi. Tale rinnovamento è opera della scuola romana, il cui fondatore, Ignazio Guidi, coi suoi lavori Etiopia la cultura era accentrata nelle mani del clero, la letteratura etiopica ha prevalente carattere religioso ed ecclesiastico ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] si è detto, s'iniziò la vita di Bononia romana con la deduzione della colonia latina.
Nel 187 a. e del distretto per interessare tutta la cultura europea.
Che fino al sec. X emularsi nel fasto delle solennità religiose dove la musica aveva parte ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...