Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] a quello della tematica religiosa, potendosi esso ritenere una concezione della cultura e della vita civile 1, nel quale era previsto che la religione cattolica, apostolica, romana era la sola religione dello Stato italiano; nel 1985 è entrato ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] L. Pastore Stocchi, in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza 1980, stampa con il titolo De potestate Romani pontificis et generalis concilii, forse a , I, pp. 119 ss.; A. Cistellini, La vita religiosa nei secoli XV e XVI, ibid., pp. 403, 407-12 ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] sacramentale
Già in epoca romana i caratteri essenziali del un contratto, è indipendente dalle convinzioni religiose dei nubendi e ha fine con il europea.
Bibliografia essenziale
Alpa, G., La cultura delle regole. Storia del diritto civile italiano ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] argomentazioni dei professori, alcune verità religiose sia a Salamanca sia a Valladolid , probabilmente più a causa dell'inimicizia dei cardinali romani (essi non lo vollero fra loro, come aveva verso la nuova cultura sperimentale rappresentata da ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] tra i più noti esponenti della cultura del tempo, tra cui Pietro diversi suoi amici, con numerazione romana, e Lettere a diversi, ; P. Simoncelli, Evangelismo italiano del Cinquecento. Questione religiosa e nicodemismo politico, Roma 1979, passim; A. ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] che notificava "in nome della Repubblica Romana". Tramontata quell'epoca, mentre continuava a in lui con uno zelo religioso che tingeva di bigottismo la stessa 1832, in Materiali per una storia della cultura giuridica, XXIII (1993), pp. 105-127 ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] il suo coronamento politico-religioso nel quarto concilio lateranense del della produzione libraria e della cultura figurativa nella Roma di Innocenzo Gandolfo, Assisi e il Laterano, Archivio della Società romana di storia patria 106, 1983, pp. 63 ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] del diritto canonico alla cultura europea e che fu 1963, pp. 1273-1323; Lo Stato e la libertà religiosa, in Iustitia, XVI (1963), pp. 386-403; Appunti 1974, Todi 1975, pp. 71-89; L'ambasciata romana di Chateaubriand, in Studi in onore di P.A. ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] complessi rapporti e nella sua cultura, nei suoi drammi interiori e fraterno, ma rischioso rifugio nella casa romana della famiglia Jemolo fino alla liberazione della di enti ecclesiastici, di Ordini religiosi, di diritto processuale e commerciale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] , di ideazione morale e religiosa (p. 1).
Da qui in G. Salvioli, Il capitalismo antico. Storia dell’economia romana, rist. a cura di A. Giardina, Roma-Bari 1985 1988, pp. 58-63.
C. Dollo, La cultura accademica di fine secolo e i Fasci siciliani, in ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...