Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] e anche avviarle alla vita religiosa, con la relativa dotazione, com'è il caso dell'antica stipulatio romana, della quale, come rileva il Besta v. Mario Poppi, Ricerche sulla vita e cultura del notaio e cronista veneziano Lorenzo de Monacis, ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] XIV secolo, ereditando la tecnologia romana e araba, attraverso i marinaresche. Le Arti, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/II, Dal primo Quattrocento al Concilio secoli XVI e XVII, "Ricerche di Storia Religiosa e Sociale", 14, 1978, pp. 181- ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] parere alla rota romana o ai dottori di 16, 24, 29-30. Cf. in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/I-III, Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento essere meglio compreso alla luce di questa esperienza religiosa. Sul dibattito fra i critici, cf. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] più radicali in materia religiosa, è la fortuna di 300; Francesco Mengotti, Del commercio dei Romani dalla prima guerra punica a Costantino, Verona Dooley, Le accademie, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/I, Il Settecento, Vicenza 1985, p ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di violare la sintassi della fede religiosa, un netto limite venne tracciato può affermare che all'epoca greca o romana il ciclo di vita dell'antica 'espansione europea infranse i confini tra differenti culture e civiltà che esistevano nel Medioevo e ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] imputazione" di rapporti religiosi (le fonti parlano di auspicia populi Romani), in campo finanziario (l'aerarium populi Romani era in età 'popolo' lo fa per prendere le distanze dalla cultura alta, degli intellettuali e delle corti, e per evocare ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] religioso in corso, le entrate spirituali, direttamente legate ai ricorsi destinati ai tribunali romani de Trente (1518-1563), Rome 1997.
I tempi del Concilio. Religione, cultura e società nell'Europa tridentina, a cura di C. Mozzarelli-D. Zardin ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] d’Italia tra XVI e XVIII secolo, in Per la storia sociale e religiosa del Mezzogiorno d’Italia, II, a cura di G. Galasso, C. , D. Testa, La casa dell’eretico. Arte e cultura nella quadreria romana di Pietro Gabrielli (1660-1734) a palazzo Taverna di ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] a un lavoro rimasto tuttora incompiuto.
La stessa legislazione religiosa di Costantino, un tema che pure ha attratto la Testa, Policromia di cultura e raffinatezza editoriale. Gli esperimenti letterari dell’aristocrazia romana nel tardo Impero, in ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] così, in altro modo al mondo della cultura, e la condizione di guida e di concilio e in posti di responsabilità della Curia romana, proclamò nel 1970 due donne dottori della umani, in primo luogo della libertà religiosa. Dal 1968 P. fece celebrare il ...
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camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...